martedi
Io mi sento 2025
Conferenze e ConvegniCorsi rivolti a donne e uomini per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e del maltrattamento psicologico
Informazioni
- Luogo
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- Casa delle donne - Via Maggiore , 120 - Ravenna
- Orario
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- Sera: dalle 20:45 alle 22:45
- Biglietto Intero
- 10 euro a parziale copertura per i materiali forniti
- Casa delle donne
Incontri psico-educativi rivolti alla cittadinanza, orientati ad aumentare la consapevolezza dei sentimenti, promuovere la comunicazione empatica e prevenire la violenza psicologica e il maltrattamento tra i generi.
Al via i primi sei incontri dedicati alle donne per affrontare il tema delle “Dinamiche di potere fra i generi”.
Il primo incontro si svolgerà martedì 18 febbraio, dalle 18.30 alle 20.45, nella sede della Casa delle Donne, in via Maggiore 120. Gli altri sono previsti per i cinque martedì successivi (18 e 25 febbraio, 11, 18 e 25 marzo) nello stesso orario
Il secondo percorso, sempre rivolto alle donne, si aprirà a settembre.
Il corso è tenuto dalle psicologhe e psicoterapeute Giancarla Tisselli, Giulia Zannoni, Chiara Gnani, Serafina Lo Nigro.
Aiutare le donne a riconoscere le dinamiche di potere in famiglia e nei luoghi di lavoro, fornendo loro strumenti per porre confini alle svalutazioni e disparità sono i contenuti del corso che l’associazione Psicologia Urbana e Creativa APS propone insieme a Casa delle donne e a Linea Rosa, in compartecipazione con l’assessorato alle Politiche e cultura di genere del Comune, sostenuto dai piani di Zona della Regione.
Uno degli obiettivi è il cambiamento delle relazioni di potere fra le persone al fine di rendere possibile una cultura della non violenza.
Il percorso rivolto alle donne insegna a riconoscere il maltrattamento psicologico che si può manifestare attraverso critiche, ricatti, offese, ridefinizioni della realtà, commenti sul corpo della donna e sulla sua intelligenza.
Scoprire che il maltrattamento psicologico è volto a ferire l’identità della donna e ad abbassarne il potere e l’autostima, aiuta a trovare nuovi criteri per leggere la propria identità.
Già dalle piccole prevaricazioni o svalutazioni ripetute si rischia di avviare un’escalation di prepotenza e di rabbia che invece potrebbero essere sostituiti da comportamenti alternativi alla violenza.
La responsabilità della violenza è di chi l’agisce perché non ha trovato un altro modo, insegnano gli psicologi norvegesi del centro Alternative To Violence, che lavora da più di trent’anni con gli uomini maltrattanti e insegna loro a riconoscere i sentimenti che ci sono dietro la rabbia per uscire dal piano della prepotenza e della forza. Verranno presentate tecniche per il riconoscimento e il contrasto della violenza domestica, a partire dall’ ascolto di sé, delle proprie emozioni e bisogni, per favorire modalità di comunicazione positiva, assertiva, empatica, e non violenta di Marshall Rosenberg. Si incoraggia lo spostamento dal piano conflittuale delle logiche, a quello più pacifico del sentito e dell’espressione affettiva di bisogni e desideri. Comunicare in modo empatico significa prima di tutto prendersi il tempo per ascoltare come ci si sente e cosa si prova, per non essere preda di un ingorgo emotivo, ma avere la lucidità dei propri sentimenti e bisogni.
Per partecipare è necessaria l’iscrizione al seguente indirizzo: psicologiaurbanaecreativaaps@gmail.com
È richiesto il pagamento dell’iscrizione a Psicologia Urbana e Creativa di 10 euro e un contributo per i materiali forniti di 10 euro.