Come regolarizzare difformità su un edificio costruito in forza di un titolo edilizio degli anni 60 o comunque molto risalente negli anni?
Se quel fabbricato ha avuto un’agibilità con sopralluogo si può invocare l’applicazione della specifica fattispecie di tolleranza costruttiva prevista ora dall’art. 19 bis comma 1 ter della L.R. 23/04, sempre che le difformità non riguardino un immobile soggetto a vincolo paesaggistico già vigente al momento della costruzione.
Qualora non ci sia un’agibilità con sopralluogo o comunque la presenza di un timbro di regolare esecuzione sulla pratica originaria, si dovrà procedere con una sanatoria ordinaria (art. 17 L.R. 23/04 o 17 bis qualora si tratti di titoli antecedenti la Legge 10/77) oppure, qualora la stessa non sia fattibile, si può presentare una istanza/autodenuncia ai sensi dell’art. 34 co. 2 del DPR 380/01, al fine di ottenere la regolarizzazione delle difformità mediante applicazione di una sanzione pecuniaria, sempre che sussistano i presupposti per tale procedura.