Io non lavoro, posso fare domanda perché mio figlio possa accedere al centroestivo?

I genitori dei bambini iscritti devono essere entrambi – o l’unico genitore in caso di famiglia monogenitoriale – impegnati in attività lavorativa nel periodo di frequenza del bambino al centroestivo. Si deroga al criterio che prevede l’impegno lavorativo per le situazioni di particolare complessità di cui alle fasce di precedenza:
1) “bambino con bisogni speciali”: handicap accertato da parte dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, secondo quanto previsto all’art. 3 della Legge 104/92, oppure invalido civile equiparato ai portatori di handicap, oppure affetto da malattia cronica, certificata da Servizi specialistici dell’AUSL o da patologia con necessità di inserimento nei servizi educativi a tutela del benessere del bambino, certificata dal Servizio di Neuropsichiatria dell’AUSL, e fascia di precedenza
2) disagio socio familiare o gravi difficoltà nello svolgimento dei compiti di assistenza, cura ed educazione con necessità di inserimento nei servizi educativi a tutela del benessere del bambino oppure bambino che si trova in condizione di affido familiare temporaneo, situazioni certificate dai competenti servizi sociali o da strutture pubbliche o private di tutela e di sostegno.

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