La pandemia da Covid 19 ha fermato gran parte delle iniziative culturali e Ravenna, nonostante l’anno dantesco sia ormai iniziato, attende sorniona il suo turno per poter iniziare a far finalmente qualcosa per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.
Si apprende però in data odierna che Imola, in collaborazione con il Teatro Ebe Stignani, a fine giugno ospiterà un gigante del cinema Hollywoodiano, ovvero John Malkovich, per l’apertura della XXI edizione di Emilia Romagna Festival.
L’attore terrà uno spettacolo a tema dantesco per celebrare i 700 anni della morte, il John Malkovich’s inferno, un progetto che unisce recitazione, musica e traduzione dei versi della Divina Commedia “in un orizzonte globale”.
Tutto ciò premesso si domanda quindi al Sindaco ed alla Giunta
per quale motivo esatto Ravenna si trova ancora in attesa di partire con le celebrazioni, mentre le città limitrofe, che di fatto sono città marginali per la vita di Dante Alighieri, riescono invece a portarsi a casa eventi di pregio e di risalto internazionale?