Premesso che:
Gli interroganti sono venuti in possesso di una lettera inviata tra gli altri al Sindaco di Ravenna e firmata da tutti i medici del reparto medicina dell’Ospedale Santa Maria delle Croci con timbro 26 Aprile 2018 (allegata) nella quale emergono criticità tali per le quali è inaccettabile che persista ulteriormente il silenzio dell’amministrazione comunale;
Ricordato che:
In detta lettera, coloro che sono i veri addetti ai lavori nel più grande reparto di medicina di tutta l’AUSL Romagna, non temono di parlare di “rischio clinico e gestionale elevatissimo correlato al numero di medici nettamente sottodimensionato…”, evidenziano la presenza di un solo medico di guardia in turno notturno, specificano quanto sia divenuto insostenibile e dunque a quali rischi possano essere esposti i pazienti, il lavoro dentro il citato reparto;
Sottolineato che:
Detto reparto è tuttora retto da un facente funzione e che deve essere in ogni caso riconosciuto il merito a questo personale che si è distinto per il coraggio della denuncia e per il lavoro “in trincea” che pur in condizioni criticissime ha posto in essere in questo periodo;
Evidenziato che:
Il Comune di Ravenna per il tramite del Sindaco sia in quanto Assessore alla Sanità, sia in quanto componente della Conferenza socio sanitaria non può mettere la testa sotto la sabbia di fronte ad un problema così grave;
Si interroga la S.V. per sapere:
- Quali siano i suoi intendimenti per risolvere le criticità denunciate;
- Con quali tempi egli intenda imporre ad AUSL Romagna la soluzione a dette problematiche;
- Se non ritenga gravissimo essere giunti fino ad oggi senza che venisse data risposta ad esigenze già esistenti e che si sono ulteriormente acuite.