Premesso che
il regolamento comunale sull’imposta di soggiorno prevede che gli operatori della ricettività presentino, entro il quindicesimo giorno dalla chiusura di ogni trimestre, la dichiarazione relativa ai pernottamenti e versino sempre entro tale termine a Ravenna Entrate quanto riscosso dai clienti;
visto che
l’introduzione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Ravenna ha avuto inizio il 1 gennaio 2013 e che grazie alla dichiarazione trimestrale Ravenna Entrate può verificare, in tempo reale, la posizione di ogni operatore della ricettività;
preso atto che
solamente a fine giugno 2018, Ravenna Entrate ha notificato gli accertamenti relativi all’imposta di soggiorno dichiarata e non riversata, per il periodo compreso dal 2013 a giugno 2018 appunto, quindi ben 23 trimestri dopo il primo mancato riversamento entro i termini del regolamento comunale;
considerato che
i dirigenti e gli amministratori di Ravenna Entrate e del Comune di Ravenna preposti alla gestione dell’imposta di soggiorno, sapevano o avrebbero dovuto sapere, che il mancato riversamento costituisce reato di peculato;
dato atto che
attraverso il semplice incrocio del dato delle dichiarazioni trimestrali, Ravenna Entrate era perfettamente in grado di monitorare la posizione di ogni singolo soggetto obbligato a riscuotere tale imposta;
ritenuto che
le dichiarazioni dell’albergatore apparse su un quotidiano locale il 14/07/2019 attestano l’omesso controllo e il comportamento a nostro avviso irresponsabile di Ravenna Entrate spa, in quanto lo stesso albergatore afferma che si è accorto personalmente a fine 2016, di avere commesso un errore nel calcolo dell’imposta riscossa e di aver poi segnalato la cosa, provvedendo contestualmente al versamento della differenza, e ricevendo assicurazioni da parte di Ravenna Entrate. A distanza di 2 anni, ricevo poi dalla stessa Ravenna Entrate una denuncia per peculato;
considerato inoltre che
vi sono responsabilità quanto meno amministrative di chi nel Comune di Ravenna doveva controllare l’operato di Ravenna Entrate spa;
interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:
- se e quali provvedimenti intende intraprendere nei confronti dei dirigenti e degli amministratori di Ravenna Entrate che non hanno esercitato il controllo sull’imposta di soggiorno favorendo così anche il reato di peculato;
- se intende provvedere alla richiesta di risarcimento dei danni verso i responsabili di tale omesso controllo per gli importi non esigibili dell’imposta di soggiorno a causa di procedure concorsuali;
- per quale motivo i controlli sui mancati riversamenti, pur essendo noti in tempo reale a Ravenna Entrate spa, non sono stati attivati immediatamente;
- se non ritiene che il mancato riversamento costituisca un danno erariale per il Comune di Ravenna e anche un danno d’immagine per la città.