05 Maggio 2020

Interrogazione – Sui controlli relativi al riversamento dell’imposta di soggiorno

Veronica Verlicchi – capogruppo La Pigna

Premesso che

il regolamento comunale sull’imposta di soggiorno prevede che gli operatori della ricettività presentino, entro il quindicesimo giorno dalla chiusura di ogni trimestre, la dichiarazione relativa  ai pernottamenti e versino sempre entro tale termine a Ravenna Entrate quanto riscosso dai clienti;

visto che

l’introduzione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Ravenna ha avuto inizio il 1 gennaio 2013 e che grazie alla dichiarazione trimestrale Ravenna Entrate può verificare, in tempo reale, la posizione di ogni operatore della ricettività;

preso atto che

solamente a fine giugno 2018, Ravenna Entrate ha notificato gli accertamenti relativi all’imposta di soggiorno dichiarata e non riversata, per il periodo compreso dal 2013 a giugno 2018 appunto, quindi ben 23 trimestri dopo il primo mancato riversamento entro i termini del regolamento comunale;

considerato che

i dirigenti e gli amministratori di Ravenna Entrate e del Comune di Ravenna preposti alla gestione dell’imposta di soggiorno, sapevano o avrebbero dovuto sapere, che il mancato riversamento costituisce  reato di peculato;

dato atto che

attraverso il semplice incrocio del dato delle dichiarazioni trimestrali, Ravenna Entrate era perfettamente in grado di monitorare la posizione di ogni singolo soggetto obbligato a riscuotere tale imposta;

ritenuto che

le dichiarazioni dell’albergatore apparse su un quotidiano locale il 14/07/2019 attestano l’omesso controllo e il comportamento a nostro avviso irresponsabile di Ravenna Entrate spa, in quanto lo stesso albergatore afferma che si è accorto personalmente a fine 2016, di avere commesso un errore nel calcolo dell’imposta riscossa e di aver poi segnalato la cosa, provvedendo contestualmente al versamento della differenza, e ricevendo assicurazioni da parte di Ravenna Entrate. A distanza di 2 anni, ricevo poi dalla stessa Ravenna Entrate una denuncia per peculato;

considerato inoltre che

vi sono responsabilità quanto meno amministrative di chi nel Comune di Ravenna doveva controllare l’operato di Ravenna Entrate spa;

interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:

  1. se e quali provvedimenti intende intraprendere nei confronti dei dirigenti e degli amministratori di Ravenna Entrate che non hanno esercitato il controllo sull’imposta di soggiorno  favorendo così anche il reato di peculato;
  2. se intende provvedere alla richiesta di risarcimento dei danni verso i responsabili di tale omesso controllo per gli importi non esigibili dell’imposta di soggiorno a causa di procedure concorsuali;
  3. per quale motivo i controlli sui mancati riversamenti, pur essendo noti in tempo reale a Ravenna Entrate spa, non sono stati attivati immediatamente;
  4. se non ritiene che il mancato riversamento costituisca un  danno erariale per il Comune di Ravenna e anche un danno d’immagine per la città.