Il Consiglio Comunale di Ravenna
premesso che
il periodo di quarantena forzata, ci costringe, tra l’atro, a non praticare alcuna attività fisica e ci impedisce di poter fruire dei nostri parchi pubblici, si protrae da quasi 2 mesi e può avere ripercussioni sul benessere psicofisico dei ravennati;
preso atto che
il Governo nazionale sta per allentare le misure restrittive rendendo fruibili i parchi pubblici, seppur con restrizioni;
considerato che
tale condizione renderà possibile l’utilizzo dei parchi e dei giardini pubblici come palestre a cielo aperto, per consentire a chi lo desidera di fare attività fisica organizzata nel rispetto delle regole già in uso per la riapertura mercati;
in tutto questo possono essere coinvolte le associazioni sportive e/o le palestre del nostro territorio che, in attesa della ripartenza delle loro attività, potranno organizzare e gestire i corsi, sulla base di un accordo con il Comune, che preveda luoghi e orari di attività precisi, il mantenimento del distanziamento sociale ed il rispetto delle misure di sicurezza;
visto che
luoghi come il parco Baronio o il parco Teodorico, per citarne alcuni, hanno le caratteristiche ideali per poter garantire il distanziamento sociale ed evitare pericolosi assembramenti;
ritenuto che
le palestre a cielo aperto” potranno fungere anche da banco di prova per cinema, didattica, eventi, tutto sempre a distanza di sicurezza;
impegna il Sindaco e la Giunta Comunale
a prevedere che associazioni sportive e/o le palestre del nostro territorio, possano temporaneamente essere autorizzate ad organizzare e gestire i corsi, sulla base di un accordo con il Comune, che individui luoghi e orari di attività precisi, il mantenimento del distanziamento sociale ed il rispetto delle misure di sicurezza.