Il Consiglio comunale
Premesso che
il brusco abbassamento delle temperature avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2020, ha causato gravissimi danni agli impianti di frutta ed in particolare per le drupacee (albicocche, pesche, nettarine, ciliegie e susine) ed in misura fortunatamente minore per mais, kiwi, mele e pere;
considerato che
dopo la cimice asiatica che ha flagellato anche la nostra frutticoltura lo scorso anno, nel pieno dell’emergenza coronavirus che ha ridotto notevolmente i consumi interni e soprattutto le esportazioni, un’altra tegola si è abbattuta sulle produzioni frutticole del Comune di Ravenna;
dato atto che
gran parte delle aziende agricole ravennati operanti nel settore della frutticoltura, a causa del dilatarsi dell’emergenza sanitaria per Covid-19, non hanno di fatto potuto procedere con la sottoscrizione delle polizze ”anti gelo” tanto che le organizzazioni degli agricoltori nonché il consorzio di difesa stimano che circa il 60% delle imprese agricole colpite non ha stipulato alcuna polizza assicurativa per la copertura dei danni derivanti dal gelo;
ritenuto che
l’agricoltura ravennate, già di per sé fortemente provata, vada sostenuta con azioni concrete a favore di tutti gli agricoltori ravennati;
impegna il Sindaco e la Giunta Comunale:
- a sollecitare il Presidente della Regione Stefano Bonaccini affinché stanzi immediatamente aiuti economici a favore dei frutticoltori colpiti;
- a sollecitare il Presidente della Regione Stefano Bonaccini affinché chieda al Governo Nazionale, una volta raccolti tutti i dati e le segnalazioni dei danni, la dichiarazione dello stato di calamità naturale.