depositato in corso di seduta Consiglio comunale del 28/05/2019
Premesso che
in data 30/11/2018 la Giunta Comunale, con propria deliberazione, ha approvato la proposta di project financing presentata dalla Società Arco Lavori ed avente ad oggetto la riqualificazione della piscina comunale “G. Gambi”;
considerato che
il Consiglio Comunale di Ravenna nella seduta del 26 febbraio 2019 ha deciso, su proposta del Sindaco Michele de Pascale, di rinviare la discussione e la votazione sulla proposta di delibera “Variazione dell’elenco annuale 2019 e del programma triennale delle opere pubbliche 2019/2021, finalizzata all’avvio delle procedure di gara per l’affidamento in concessione, mediante finanza di progetto, della progettazione definitiva ed esecutiva, della realizzazione e gestione funzionale ed economica di un centro polifunzionale comprendente una piscina comunale e un centro fitness”;
dato atto che
il Sindaco de Pascale, in data 2 maggio 2019, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Abbiamo individuato un’ area confinante con l’attuale piscina comunale di via Falconieri in grado di andare incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni sportive nel dibattito sulla riqualificazione dell’impianto. Il terreno, di oltre 4mila metri quadrati, consentirà di costruire una nuova vasca olimpionica di 50 metri a dieci corsie, da aggiungersi alle altre due vasche da 50 e 25 metri esistenti all’ interno della piscina di via Falconieri. Il tutto senza dover interrompere l’attività delle società sportive e degli utenti abituali dell’impianto. La soluzione al rebus degli ultimi mesi sul futuro della struttura sportiva comunale è maturata in queste ultime settimane e ha avviato in questi giorni il suo iter: la giunta ha dato il via, ora sarà il turno delle commissioni consiliari competenti e del Consiglio comunale. Stiamo valutando come questa ipotesi progettuale possa coniugarsi con quanto previsto da Arco Lavori nella proposta di project financing. Ciò che è chiaro, è che la riqualificazione dovrà avvenire senza interruzione dell’attività in piscina”.
visto che
la proposta di project financing di Arco Lavori, oltre ad essere stata clamorosamente bocciata sia dalla Federazione Italiana Nuoto sia dalle società sportive natatorie che dai ravennati fruitori dell’impianto, prevede anche la realizzazione di spazi con relativo arredamento, da adibire ad attività commerciali quali il ristorante, la palestra e il centro benessere che nulla hanno a che fare con il pubblico interesse previsto dalla normativa vigente;
preso atto che
le società natatorie ravennati ed i fruitori della piscina comunale, unitamente alla Federazione Italiana Nuoto, hanno bocciato senza appello la proposta di progetto presentata da Arco Lavori poiché ritenuta completamente inadeguata rispetto alle necessità attuali ed a quelle di sviluppo futuro;
considerato inoltre che
non è possibile utilizzare le risorse comunali per realizzare spazi da adibire ad attività commerciale privata, così come non è consentito riconoscere al soggetto privato un importo economico pari o addirittura superiore al costo dell’investimento e che quindi si pone l’esigenza di elaborare, da parte del Comune di Ravenna, un nuovo progetto di riqualificazione ed ampliamento della piscina comunale “G.Gambi”;
ritenuto che
sia necessario coinvolgere attivamente i rappresentanti delle società sportive natatorie ravennati e il responsabile tecnico dell’impiantistica della Federazione Italiana Nuoto nella fase di elaborazione del progetto per la piscina comunale;
impegna il Sindaco e la Giunta Municipale
- ad elaborare un nuovo progetto unitario per la riqualificazione e l’ampliamento della piscina comunale “G. Gambi”, prevedendo la realizzazione di una nuova vasca olimpionica da 50 metri e a dieci corsie, nel terreno di 4.000 metri quadrati adiacente alla piscina comunale, che vada ad aggiungersi alle altre due vasche già presenti all’interno dell’impianto natatorio esistenti di via Falconieri;
- a coinvolgere, nelle diverse fasi dell’elaborazione progettuale, i rappresentanti delle società sportive natatorie ed il responsabile tecnico dell’impiantistica della Federazione Italiana Nuoto.