Premesso che
la data del 26 aprile segna la riapertura anche nella nostra città dei musei, delle mostre e dei siti di interesse artistico e turistico ad eccezione di quelli gestiti dalla Curia di Ravenna, come risulta dal sito internet ravennamosaici.it, che promuove i monumenti gestiti dalla Diocesi di Ravenna attraverso l’Opera di Religione;
i monumenti diocesani di Ravenna resteranno chiusi al pubblico per il mese di aprile 2021 e fino a successiva comunicazione;
tenuto conto che
i monumenti diocesani interessati dalla chiusura sono: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile-Cappella di Sant’Andrea;
considerato che
è del tutto evidente che la chiusura prolungata dei principali monumenti ravennati, può rappresentare un deterrente per l’afflusso di turisti a Ravenna anche per quanto riguarda gli eventi per le celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri e di conseguenza un notevole danno di immagine della città e per le imprese commerciali e dell’ospitalità;
evidenziato che
con tutti i musei, i monumenti e le mostre aperte Ravenna sarebbe sicuramente molto appetibile per l’arrivo di turisti indispensabili per la ripresa economica del nostro Comune;
interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere:
- se sia al corrente della mancata riapertura dei monumenti gestiti dalla Curia ravennate a partire dal 26 aprile;
- se intenda interagire con l’Arcivescovo di Ravenna Monsignor Lorenzo Ghizzoni affinché disponga la riapertura tempestiva dei monumenti gestiti dalla Curia ravennate.