Premesso che
in data 8 luglio 2020, la stampa locale ha dato ampio risalto alla notizia che nel 2021, nella città di Forlì verrà realizzata la più importante mostra su Dante Alighieri, con la preziosa collaborazione della Galleria degli Uffizi, in occasione del VII centenario della morte nel 2021;
considerato che
detta mostra, che per l’appunto si preannuncia come la più importante, vedrà esposti capolavori delle collezioni fiorentine, oltre a coinvolgere storici dell’arte, alcune opere legate a Dante e persino prestiti di opere provenienti da tutto il mondo ;
dato atto che
sempre in tale data, negli articoli di stampa il Sindaco di Ravenna ha comunicato di non essere preoccupato per la realizzazione di tale mostra a Forlì, aggiungendo che a breve verrà comunicata la pianificazione degli eventi celebrativi ravennati per i 700 anni della morte del Sommo Poeta, additando il ritardo al lockdown determinato dalla pandemia da Covid-19;
ritenuto che
la pianificazione degli eventi celebrativi doveva essere già deliberata quantomeno entro la fine del 2019 per permetterne per tempo la comunicazione e le campagne di marketing e che la mostra forlivese su Dante nel 2021 metterà in secondo piano come immagine Ravenna rispetto a detta città romagnola;
interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:
- per quale motivo Ravenna, che conserva da sempre le ossa del Sommo Poeta, non è stata coinvolta nell’intesa tra Forlì e la Galleria degli Uffizi di Firenze;
- per quale motivo la pianificazione degli eventi celebrativi per il VII Centenario della morte di Dante Alighieri non è stata ultimata entro la fine del 2019.