Premesso che
come riportato da tutti gli organi d’informazione ravennati lo scorso venerdì 18 dicembre, verso le 15:15, all’interno di un noto locale del centro storico, si è registrata una violenta rissa che ha visto protagonisti 2 stranieri di origine albanese e tunisina;
considerato che
entrambi i soggetti erano già noti alle forze dell’ordine e che la rissa tra i 2, durata diversi minuti, ha provocato ingenti danni al locale a causa del lancio di oggetti;
visto che
il personale del locale così come i clienti sono rimasti evidentemente scioccati da quanto accaduto;
considerato che
le forze di sicurezza, a cominciare dall’organico della Polizia Locale, non possono essere dedicate in via quasi esclusiva ai controlli del rispetto dei divieti e delle restrizioni imposti dai DPCM in vigore;
visto che
in questi anni, l’organico della Polizia Locale è aumentato notevolmente e, di conseguenza, vi è sufficiente personale per garantire un controllo continuativo dell’ordine pubblico;
ritenuto che
sia indispensabile tutelare la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche e commerciali dedicando agenti, mezzi e risorse alla lotta contro la piccola criminalità e che non sia ammissibile che il centro storico di Ravenna non venga adeguatamente presidiato al fine di contrastare fenomeni quali risse, scippi, furti e rapine;
interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:
- dove si trovava la pattuglia della Polizia Locale più prossima al luogo della rissa al momento dell’accaduto;
- se i 2 soggetti coinvolti siano o meno in possesso del permesso di soggiorno e se abbiano goduto di benefici economici e/o assistenziali da parte del Comune di Ravenna.