Nel settembre 2020, avevamo già avuto modo di porre l’attenzione dell’amministrazione sulla questione dei forti disagi subiti dai fruitori della nostra piscina comunale, a causa dall’assenza dell’impianto di ventilazione meccanica controllata, che impediva l’utilizzo degli spogliatoi.
La risposta dell’amministrazione comunale al mio question time era stata netta: entro fine ottobre i lavori di installazione di questo impianto saranno ultimati e conseguentemente, dal primo giorno di novembre 2020 la piscina sarebbe stata perfettamente fruibile da parte di tutti i nuotatori. Questa la loro promessa.
Peccato però che i lavori siano stati affidati alla ditta incaricata solamente l’11 dicembre 2020.
L’ennesima mancata promessa del sindaco uscente Michele de Pascale ai nuotatori ravennati e alle loro famiglie.
De Pascale era persino assente, cosa non certo insolita, alla riunione della sua Giunta, avvenuta il 17 Novembre 2020, in cui fu approvata la realizzazione dell’impianto di ventilazione meccanica controllata negli spogliatoi, nei bagni e nelle docce della piscina comunale per un importo di € 80.000 Iva compresa.
Solamente in data 9 dicembre 2020 venivano poi affidati i lavori, con determina dirigenziale.
In ritardo di 2 mesi rispetto ai tempi promessi.
A ben guardare si scopre poi che il cantiere é stato consegnato alla ditta esecutrice da parte del Comune, prima ancora di firmare il contratto con la stessa. Il tutto sempre in ritardo di mesi rispetto alle promesse.
I lavori sono poi stati ultimati il 25 Gennaio 2021.
Nel frattempo, il ricambio dell’aria é avvenuto tramite la semplice apertura di porte e finestre con i disagi immaginabili in un ambiente di quel tipo.
É inconcepibile che l’amministrazione del sindaco uscente Michele de Pascale non riesca a far eseguire nei tempi promessi nemmeno interventi semplici ma importanti come questi?