PREMESSO CHE:

il fatto che il centro di Ravenna si trovi a ‘solo’ una decina di km circa dal mare non è una giustificazione sufficiente a ritenere che non sia necessaria una piscina comunale (di conseguenza accessibile a tutti) con una vasca esterna per l’utilizzo estivo.

DATO ATTO CHE:

le varie attività che si possono fare in piscina contribuiscono al benessere psicofisico della cittadinanza.

E rispettivamente mi riferisco a: attività motoria per tutte le persone, tenendo presente che molte di loro, anziane e/o con varie patologie non hanno altro modo per dare seguito a tale necessità; chi necessità di fare attività fisioterapica autogestita e/o di gruppo; atleti che devono allenarsi; addetti ai lavori per mantenere le proprie competenze pronte ed efficienti; chi deve imparare a nuotare e/o impratichirsi in tale disciplina e ludico per tutte quei cittadini e/o famiglie con o senza bambini che preferiscono per varie ragioni un ambiente più circoscritto, controllato e sicuro per trascorrere qualche ora in relax.

SENZA CONTARE CHE:

negli ultimi anni la balneazione in mare è stata resa difficoltosa a causa della massiccia presenza di meduse ed in alcuni periodi, in alcune zone delimitate, è stato interdetto l’accesso al mare a causa di contaminazione da batteri

CONSIDERATO CHE:

educare le persone fin da bambini a praticare attività fisica fa sì che poi aumentino le probabilità che tali attività vengano mantenute anche in età adulta e questo va a beneficio oltre che delle persone stesse anche della sanità pubblica,

VALUTATO CHE:

Il Sindaco si è impegnato a realizzare a Ravenna un nuovo impianto natatorio idoneo a svolgerVi competizioni di livello internazionale per le varie attività ad esso correlate (nuoto,

nuoto sincronizzato, pallanuoto e a questo punto sarebbe imperdonabile non dotare l’impianto anche di una piattaforma per i tuffi); Il Sindaco si è impegnato a non interrompere le varie attività durante i lavori necessari per la realizzazione dell’impianto summenzionato; l’attuale impianto G.Gambi necessita di urgenti lavori di ristrutturazione; un Comune con l’estensione territoriale di Ravenna (seconda in Italia) ha necessità di avere un secondo impianto natatorio che sia più facilmente accessibile dai cittadini che gravitano nell’area a nord del canale Candiano, oltre a non lasciare la cittadinanza scoperta quando uno dei due impianti non fosse temporaneamente operativo.

 IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

– ad indire un bando urgente per la realizzazione di un nuovo impianto da realizzarsi in un’area adatta e che soddisfi le varie esigenze riscontrate;

– ad indire un nuovo bando per la ristrutturazione dell’attuale impianto G. Gambi ove realizzare un centro sportivo invernale ed estivo, valutando di sfruttare l’area verde annessa recentemente (ex Ballardini) per farvi sorgere un’ampia area solarium e magari strutture per praticare altre attività estive, quali beach tennis, beach volley e/o altro.

– a valutare seriamente di creare un complesso unico con il vicino campo d’atletica E. Marfoglia.

Così facendo si ottimizzerebbero i costi d’esercizio e manutenzione oltre ad ampliare l’offerta per la cittadinanza, estendendo gli orari di utilizzo del campo d’atletica e creando un servizio bar/ristorante al servizio di tutti.