Premesso che
- Nell’aprile scorso il consiglio comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità (28 consiglieri votanti su 28 presenti) la delibera sugli indirizzi attuativi della delibera regionale a contrasto delle ludopatie e sulla mappatura dei luoghi sensibili nel comune di Ravenna,
- Nella suddetta delibera al punto 5 si legge:
- a) sulla base della mappatura allegata alla presente, saranno individuate le Sale Giochi e Sale Scommesse in esercizio ricadenti nel divieto di esercizio in quanto situate ad una distanza inferiore a m. 500 dai luoghi sensibili nei confronti delle quali, entro sei mesi dall’approvazione della mappatura, saranno adottati i provvedimenti di chiusura di cui alla DGR n.831/2017; agli esercenti che intendano proseguire la propria attività in zone non soggette a divieti – formalizzandone l’intendimento con la presentazione della domanda del permesso di costruire, o dell’istanza di avvio dell’attività, entro sei mesi dall’approvazione della mappatura – è concessa una proroga fino ad un massimo di ulteriori sei mesi rispetto al termine per l’adozione del provvedimento di chiusura;
- b) ai titolari degli altri esercizi in attività ove sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. ricadenti anch’essi in area situata a meno di m. 500 dai luoghi sensibili, sarà comunicato il divieto di nuova installazione di apparecchi di cui all’art. 6 commi 2-bis e 2-ter della LR LR 5/2013 e s.m.i;
- Nella suddetta delibera al punto 6 si legge:
- di sottoporre gli esercizi ove sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. che ricadono al di fuori delle aree di raggio di 300 metri dai luoghi sensibili ed entro le aree di raggio di 500 metri individuate in mappatura a verifiche puntuali in relazione ai criteri di cui alla LR 5/2013 e DGR 831/2017;
Preso atto che
- Nella nuova delibera regionale n.68 del 21/01/2019 si legge “A seguito della valutazione di particolari situazioni locali segnalate nel corso della prima fase di applicazione della delibera n. 831, le previsioni contenute nel paragrafo “Mappatura dei luoghi sensibili e provvedimenti conseguenti sulle attività in corso” dell’allegato 1 sono integrate con le seguenti precisazioni. Nel penultimo capoverso del paragrafo “Mappatura dei luoghi sensibili e provvedimenti conseguenti sulle attività in corso” è previsto che <<Al fine di consentire la progressiva delocalizzazione delle sale gioco e delle sale scommesse, agli esercenti che intendano proseguire la propria attività in zone non soggette a divieto è concessa una proroga fino ad un massimo di ulteriori sei mesi rispetto al termine per l’adozione del provvedimento di chiusura.>> Si precisa che il periodo di proroga di sei mesi connesso alla richiesta di delocalizzazione può, in ragione di particolari esigenze che ciascun Comune potrà valutare e dovrà adeguatamente motivare nei relativi provvedimenti, essere ulteriormente prorogato per un massimo di ulteriori sei mesi.
- Nella stessa delibera successivamente si legge “Nell’ultimo capoverso del paragrafo “Mappatura dei luoghi sensibili e provvedimenti conseguenti sulle attività in corso” è previsto che <<Nel caso di apertura di nuovi luoghi sensibili che si trovino ad una distanza inferiore a 500 metri da sale gioco e sale scommesse e da locali in cui sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo lecito di cui all’art. 110, comma 6, del TULPS, i Comuni provvederanno ad aggiornare la mappatura dei luoghi sensibili e ad adottare i provvedimenti conseguenti ai sensi della presente normativa.>> Con riferimento all’applicazione di questa previsione si precisa che, al fine di salvaguardare gli investimenti effettuati e tutelare il legittimo affidamento degli operatori economici, l’aggiornamento della mappatura non ha effetto nei confronti di chi, nel rispetto della mappatura vigente, esercita l’attività o l’ha delocalizzata, per un periodo congruo a consentire ’ammortamento degli investimenti effettuati, comunque non eccedente la durata massima di dieci anni dalla notifica dell’approvazione dell’aggiornamento della mappatura.
Considerato che
- La nuova delibera regionale va a influire in un processo già attivato e sono grandi le preoccupazioni che tali modifiche possano influire negativamente in un processo di modifica del sistema di presenza dell’azzardo all’interno del nostro Comune
- Il Comune potrà estendere la proroga di ulteriori sei mesi in ragione di particolari esigenze
- Che il termine dei 6 mesi entro cui le attività potevano scegliere tra la chiusura e la delocalizzazione presentando intendimento formale è scaduto a fine anno 2018
Chiede al Sindaco e alla Giunta
- Di chiarire come influiranno le due nuove precisazioni presenti nella delibera regionale sopracitata nell’applicazione della delibera approvata dal nostro consiglio comunale
- Di chiarire quante sale ricadenti all’interno dei limiti in cui vige il divieto hanno scelto la chiusura e quante hanno scelto la delocalizzazione in aree più distanti dai luoghi sensibili
- Di chiarire se sono emerse “particolari esigenze” per le quali ad alcune sale è stata o sarà concessa proroga di ulteriori sei mesi
- Di chiarire cosa è emerso dalle verifiche nei luoghi in cui sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo e se è possibile già avere un’idea dell’impatto (positivo o negativo) delle suddette delibere sul nostro territorio in termini di numero di numero di sale presenti e di apparecchi installati