Premesso che:
- La stragrande maggioranza dei rifiuti trovati in spiaggia e sui fondali è di plastica.
- La stima della quantità di plastica che, in tutto il mondo, ogni anno finisce in mare è di circa 8 milioni di tonnellate, in continuo e inesorabile aumento. Il nostro mare è considerato una delle zone critiche del pianeta: nel Mediterraneo la concentrazione dei rifiuti in mare è pari a quella delle cosiddette “isole galleggianti” dell’Oceano Pacifico.
Considerato che:
- La gran parte delle plastiche che arrivano nei mari provengono dai fiumi, quindi arginare a monte la problematica è una soluzione che può permettere di limitare l’inquinamento dei mari
- Individuare i materiali inquinanti e raccoglierli alla foce dei fiumi potrebbe permettere una loro analisi, l’identificazione delle sorgenti inquinanti e azioni mirate per ridurre l’inquinamento fin dall’origine
Preso atto che:
- Alcuni ingegneri, ricercatori italiani, hanno messo a punto il sistema Seads (Sea Defense Solutions). Esso si basa su una doppia barriera con tiranti d’acciaio e ‘tende’ che affondano nell’acqua per circa un metro, dove riescono a raccogliere i rifiuti plastici – anche quelli ingombranti – che transitano sospinti dalla corrente. Le due barriere sono posizionate obliquamente e distanti diversi metri l’una dall’altra, tanto da permettere tranquillamente la navigazione ove prevista. Una volta intercettato il materiale, esso viene indirizzato in un bacino di raccolta. L’intero sistema è progettato per essere low-cost e per favorire un aumento del recupero di plastiche e loro relativa valorizzazione favorendo l’economia circolare e considerando il rifiuto come “bene comune”
- Seads è progettato per resistere alle piene e per evitare i potenziali danni provocati da oggetti di grandi dimensioni trasportati dalla furia dell’acqua, come può essere un tronco di albero. Inoltre non rappresenta un pericolo per pesci e altri animali, che possono agevolmente passare sopra o sotto le ‘tende’ immerse, senza restare intrappolati dal meccanismo
- La costa ravennate presenta foci di fiumi in cui sarebbe possibile installare questo sistema
Il Consiglio comunale di Ravenna invita il Sindaco:
- Ad attivarsi presso tutti gli Enti coinvolti, in breve periodo, per mettere in piedi la sperimentazione del progetto Seads alla foce dei nostri fiumi
- A farsi promotore di questo progetto innovativo individuando opportune poste nei bilanci comunale dei prossimi anni o facendo da capofila per eventuale partecipazione a bandi capaci di attrarre le risorse necessarie.