Premesso che:
Dall’inizio dell’anno scolastico, sia a causa del necessario distanziamento anticovid sia a causa del contrasto di alcuni autisti alla certificazione verde, la situazione generale del trasporto pubblico locale ha mostrato numerose lacune;
Rilevato che:
Particolarmente odiosi appaiono i disservizi per quanto riguarda il trasporto degli studenti che dopo aver subito mesi e mesi di dad meritano il massimo impegno da parte delle istituzioni affinché il tragitto casa-scuola e viceversa non debba rendere sconveniente recarsi sui banchi scolastici
Sottolineato che:
Nonostante l’amministrazione comunale, l’agenzia della mobilità romagnola e Start Romagna fossero perfettamente informate circa le normative in vigore e le necessità scolastiche, appare incredibile che tuttora, quando siamo a fine novembre/inizio dicembre succeda che molti studenti quando passa il bus per il ritorno a casa alle 13 vengano lasciati a terra in quanto esso è già a pieno carico secondo la normativa covid senza che un altro mezzo provveda a far salire gli studenti che non sono potuti entrare in quello già pieno, e ciò succede in particolare sulla linea bus n.3 per quanto riguarda gli studenti della Ricci Muratori;
Rilevato che:
E’ da settembre che i genitori rappresentano la problematica alle istituzioni preposte ma dopo due mesi non vi è ancora stato posto rimedio con Start Romagna che risponde che la responsabilità è di AMR senza che lo scaricabarile porti a una soluzione del problema;
Si interroga la S.V. per sapere:
Come intenda muoversi l’amministrazione per consentire che senza necessità di ulteriori segnalazioni da parte dei genitori, tutti gli studenti che usufruiscono del trasporto pubblico locale per il percorso casa-scuola e scuola-casa abbiano le stesse opportunità e possano ricevere un servizio decoroso e puntuale.