PREMESSO
Che a breve l’intero territorio comunale sarà interessato dalla raccolta dei rifiuti “porta a porta”, con l’esposizione all’esterno delle abitazioni di numerosi contenitori che daranno un tocco estetico di classe ed eleganza anche in pieno centro storico;
che tale raccolta interessando anche grandi condomini, ad esempio quello di via Maggiore ed altri, provocherà l’intasamento dei pubblici marciapiedi oltre che occupare zone a ridosso delle attività commerciali di botteghe e negozi con il transitorio deposito di tali contenitori;
CONSIDERATO
Che tale raccolta porta a porta, non prevedendo la raccolta giornaliera di TUTTI I RIFIUTI ma solo di alcune tipologie di questi, creerà per questo grande disagio ai nostri Concittadini costretti a tenere in giacenza nelle proprie abitazioni, ingombranti e a volte maleodoranti “fardelli”;
VISTO
Che nell’adottare tale radicale cambiamento nella raccolta dei rifiuti, non è stato chiesto alcun PARERE ai nostri Concittadini, eppure date le varie tornate elettorali che si sono ripetute l’occasione per chiamarli alle urne con referendum per esprimere o meno il proprio dissenso ci sarebbe stata.
Che non risultano esserci stati veri e seri sondaggi tra i cittadini per testare il gradimento dell’iniziativa, sia prima che partisse sia tra coloro che già subiscono tale iniziativa;
Che, come Consigliere Comunale e rappresentante del Popolo Ravennate, intendo raccogliere il “grido di dolore” di tanti nostri Concittadini che ritengono sbagliato, inopportuno e scomodo tale totale cambiamento nella raccolta dei rifiuti.
Si CHIEDE al Sindaco ed alla Giunta
- Se e quando è stata approvata dal Consiglio Comunale la raccolta “porta a Porta” dei rifiuti; e se e quando sia stato discusso il relativo REGOLAMENTO, e in quale Commissione consiliare sia stato approvato;
- Se corrisponde al vero che HERA per collocare n. 7 contenitori per l’umido all’interno dell’area condominiale, mantenendo l’indifferenziata all’esterno in via Bargigia, abbia chiesto la modica cifra di 1.000,00 euro a carico del condominio, senza considerare che già le famiglie dei condomini suddetti, siti in Via Maggiore 223, pagano di TARI circa 300,00 euro all’anno;
- Se tale raccolta “porta a porta” oltre che creare disagi produrrà anche un risparmio sulla bolletta della TARI per i RAVENNATI;
- Infine con urgenza si chiede la possibilità di sospendere la raccolta “porta a porta” in attesa di valutarne tutte le possibili conseguenza e gli eventuali disagi e/o vantaggi.
È richiesta la discussione in Consiglio