Prendendo spunto da una segnalazione apparsa sul “Carlino” del 21 maggio 2024 e di cui riporto il titolo, oggi 17 agosto mi sono recato sul posto per prendere visione dello stato dei fatti. Non so se e cosa sia stato fatto da allora per rispondere alla segnalazione dei cittadini, ma dalle foto che allego è ben chiaro che ancora molto c’è da fare.
Già all’ingresso del parco quella sorta di mosaico di piastrelle che accoglie il visitatore è davvero in uno stato di penosa incuria, e cosa dire poi della panchina a cui manca lo schienale con il rischio di ferire chi vi si sieda. Tronchi e ramaglie varie sono sparsi un po’ in giro, come pezzi in cemento dei cordoli delle aiuole ed una pedana di legno posta sotto un albero. Il parco viene probabilmente utilizzato anche per dormire o bivaccare, come si può vedere da alcuni asciugamani a terra accanto ad un lungo cartone che forse fa da letto e ad un pezzo di aiuola annerita, come incenerita. Rami spezzati che ormai toccano terra con grave pericolo per quei bambini che li vogliano giocare, e dulcis in fundo una fontanella totalmente inservibile e vandalizzata, così come alcune recinzioni e porte metalliche.
Non so se da allora il Consiglio Territoriale o l’Amministrazione Comunale abbiano preso in esame le richieste inascoltate dei Cittadini, come si evince dall’articolo di giornale riportato e dalle foto allegate, ma credo sia giusto ed opportuno dar seguito a tali segnalazioni.
Infine riferendomi allo stato di insicurezza percepito, come si evince dalla segnalazione dei Cittadini, vorrei riportare ciò che mi è successo recandomi sul posto.
Mentre facevo le foto che ho allegato, notavo dei ragazzi presumibilmente stranieri seduti su un muretto ed uno di questi che aveva un piccolo cane mi urlava contro gridando al cane “azzanna” e poi rivolto a me “perché fai foto, perché ci fotografi”. Non mi sono lasciato intimidire, anzi. Ho detto a quel soggetto che avrei chiamato la Polizia Municipale. Solo così quel “ragazzo” si è calmato e mi ha detto più volte “scusa scherzavo, stavo scherzando”. Ora sarà un bravo ragazzo oppure no? Chi può dirlo.
Tutto ciò premesso si chiede a Sindaco ed Assessore competente di
1. Verificare l’agibilità del parco Mani Fiorite sistemando gli arredi fuori uso ed eliminando rami cadenti ed altre forme di pericolo per i fruitori dello stesso.
2. Predisporre un costante controllo anche di ordine pubblico sul parco Mani Fiorite e su tutti gli altri parchi urbani così da evitare possibili situazioni di pericolo per i Cittadini identificando inoltre eventuali soggetti pericolosi.