Premesso che
nella commissione Bilancio del Senato dei giorni scorsi, è stato presentato a firma dei senatori appartenenti ai gruppi Leu. Art.1 e Movimento 5 stelle, un emendamento sul disegno di legge Bilancio che preclude la possibilità di finanziare progetti di stoccaggio del carbonio.
Secondo la prima firmataria dell’emendamento, la Senatrice de Petris, l’impianto di cattura e stoccaggio di CO2 “avvantaggia le fonti fossili”.
Tale emendamento é stato approvato con il voto di astensione del Pd.
Considerato che
l’emendamento approvato stabilisce che ogni intervento non potrà ricevere più del 5 per cento del fondo e che le «agevolazioni alle imprese» verranno destinate solo alle aziende «che intendono attuare la completa decarbonizzazione del processo produttivo».
Visto che
Ravenna è candidata ad ospitare un impianto dell’Eni per la cattura, il riutilizzo e lo stoccaggio di CO2;
ritenuto che
tale progetto è stato propagandato dal Sindaco di Ravenna nella recente campagna elettorale, come l’intervento più significativo nel processo di transizione ecologica e in quanto tale importantissimo per il futuro del polo energetico ravennate.
Si interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:
1. se è stato informato dai parlamentari PD, Art.1 , Leu e Movimento 5 Stelle riguardo la presentazione dell’emendamento sul disegno di legge Bilancio che esclude gli impianti di cattura, riutilizzo e stoccaggio di CO2, dalla possibilità di ricevere contributi pubblici statali;
2. se ritiene che l’impianto di cattura, riutilizzo e stoccaggio di CO2 previsto nel Comune di Ravenna debba essere realizzato anche senza contributi pubblici;
3. se è stata fatta una valutazione del danno in termini economici ed occupazionali per Ravenna, nel caso l’impianto non venga realizzato.