Il Consiglio Comunale di Ravenna
premesso che
• nei giorni dell’alluvione dello scorso maggio, Il Comune di Ravenna ha promosso una raccolta fondi denominata “Emergenza Ravenna”.
• Tale raccolta fondi è stata motivata dal Comune di Ravenna “per dare sostegno alle famiglie e alle realtà colpite dall’alluvione”
Considerato che
– alla data del 31 gennaio 2023 sono stati raccolti 7.753.634,38 euro e che di questi risultano impegnati dalla Giunta Comunale euro 3.726.129 euro, di cui oggetto di mandati di pagamento euro 2.721 000 euro:
– sul conto corrente del Comune di Ravenna dedicato alla raccolta fondi per l’alluvione risultano ancora a disposizione circa 4.000 000 di euro.
Preso atto che
i contributi per sostenere l’acquisto dei beni mobili non risultano – ad oggi – ricompresi in nessun capitolo di indennizzo, lasciando così i Ravennati colpiti dall’alluvione, senza alcun sostegno economico.
Ritenuto che
• occorra rispettare le motivazioni dei donatori, espresse tramite il proprio contributo alla raccolta fondi per l’alluvione;
• sia necessario utilizzare in parte o per intero, il residuo delle donazioni ricevute, al fine di erogare contributi in favore degli alluvionati residenti nel Comune di Ravenna che hanno subito danni ai propri.
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale:
1. a definire criteri, requisiti e modalità di concessione di contributi per l’acquisto dei suppellettili delle proprie case in sostituzione di quelli distrutti dall’alluvione, utilizzando una parte o la totalità del residuo delle donazioni ricevute attraverso la raccolta fondi.