Premesso che
– il pino, cosi come la pigna, è un simbolo indiscusso della città di Ravenna tanto da essere presente anche nello stemma del nostro Comune, ove un esemplare di pinus pinea campeggia carico “strobili” adornato da due leoni ruggenti;
– il pino è un albero caratterizzante del paesaggio ravennate che concorre alla simbologia e alla storia della nostra città, portando con sé la necessità di preservare un bene della collettività ravennate che ha ispirato poeti, artisti e, come noto, il Sommo Poeta Dante Alighieri.
Considerato che
in queste ultime settimane, ma anche nel recente passato, sono stati abbattuti diversi pini sul nostro territorio comunale (ad esempio in via Maggiore, in via Farini, ecc) classificati dal Comune come piante ad alto rischio di cedimento e quindi ritenuti pericolosi.
Visto che
l’assessore alla riforestazione Igor Gallonetto ha dichiarato alla stampa locale che in via Maggiore, ma che si limita procederà a breve all’abbattimento di un numero cospicuo di piante nella località di Lido di Savio, che si sommano ai circa 60 pini già abbattuti per fare spazio al parco marittimo.
Evidenziato che
esistono soluzioni collaudate che, laddove applicate, contribuiscono alla messa in sicurezza degli alberi (pini e non solo), evitandone così l’abbattimento garantendo la necessaria sicurezza.
Si tratta delle celle vegetative che rappresentano un’alternativa ad altri sistemi di ancoraggio degli apparati radicali altrettanto efficaci, già in uso in diversi comuni italiani.
Ritenuto che
– occorra coniugare la salvaguardia degli alberi es in particolare dei pini. con la sicurezza dei cittadini e dei beni mobili ed immobili, che sostano e/o transitano lungo le strade;
– sia opportuno procedere ad una attenta valutazione, al fine di individuare le soluzioni piu adeguate per la messa in sicurezza di pini ed alberi del nostro territorio;
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale:
1) ad implementare, su tutto il territorio comunale, l’attività di verifica dello stato dei pini e degli alberi presenti lungo le strade , marciapiedi e luoghi pubblici al fine di conoscerne l’effettivo stato di salute e il grado di pericolosità;
2) a valutare e ad individuare le migliori soluzioni da adottare per la preservazione degli alberi presenti nelle nostre aree pubbliche a cominciare da quelli più instabili e quindi pericolosi, al fine della loro messa in sicurezza e quindi della loro preservazione.