Il Consiglio Comunale di Ravenna
Premesso che
– un cospicuo numero di abitazioni ricomprese nell’area del Consiglio territoriale n.8 di S.P. in Vincoli, ed in altre aree del Forese di Ravenna, quali Castiglione, Savio, Roncalceci, ad oggi non usufruiscono dell’allaccio alla rete idrica pubblica;
– i residenti di tali abitazioni possono attingere unicamente a pozzi privati o alle fontane pubbliche per l’approvvigionamento di acqua;
preso atto che
– nel 2023, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR) ha approvato un nuovo Regolamento per gli estendimenti acquedottistici a case sparse esistenti;
– tale regolamento prevede la possibilità di contribuzione da parte dei privati o di soggetti terzi a sostegno dei costi di implementazione della rete idrica pubblica, per almeno il 50% dell’importo necessario;
rilevato che
– vi sono abitazioni, ad oggi non collegate alla rete acquedottistica, che potrebbero rientrare nelle graduatorie per i nuovi estendimenti previsti dal suddetto regolamento, ma che si trovano a distanze considerevoli dal punto di allaccio;
– tale distanza, comporta un costo estremamente elevato per i privati, qualora decidessero di allacciarsi alla rete acquedottistica;
– tale condizione potrebbe rappresentare un deterrente per alcune delle famiglie potenzialmente interessate;
considerato che
– è facoltà dei residenti interessati all’allaccio alla rete idrica pubblica, di non partecipare alla divisione delle spese per la stesura dell’infrastruttura;
– essi, pertanto, possono sostenere solo la spesa dell’allaccio della propria abitazione alla rete acquedottistica una volta che quest’ultima sia stata ultimata;
– a fronte di tale possibilità, è bene disincentivare eventuali condotte speculative che potrebbero verificarsi nella compravendita di immobili in procinto di aumentare il proprio valore di mercato;
visto che
– il Consiglio Comunale di Ravenna, nella seduta del 26 marzo 2024, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno dal titolo “Agevolare gli interventi di allaccio alla rete idrica per le Case Sparse”;
– l’ultimo punto del dispositivo del suddetto Ordine del Giorno impegna il Sindaco e la Giunta “a valutare, da parte dell’amministrazione comunale e/o di altri soggetti terzi, la possibilità di intervenire in quota parte a sostegno delle spese per tali interventi di estendimento rete idrica, per la quota parte non coperta da Atersir, in caso si verifichino importi significativi e qualora non fosse possibile attuare le sopraindicate modifiche al regolamento Atersir”;
ritenuto che
– occorra procedere celermente al fine di eliminare i disagi per i proprietari delle case sparse che da troppi anni non possono usufruire dell’acqua pubblica;
– sia indispensabile dare attuazione a quanto previsto dall’ultimo punto del dispositivo dell’ordine del giorno sopra richiamato e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Ravenna in data 26 marzo 2024, reperendo nel Bilancio di Previsione 2024-2026 e nelle sue variazioni le risorse economiche – non coperte dal contributo Atersir – necessarie ad estendere la rete idrica pubblica alle case sparse;
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale
ad inserire nel Bilancio di Previsione 2024-2026 e nelle successive variazioni, le risorse economiche necessarie a coprire la quota di costi non ricompresa dal contributo di Atersir e necessaria ad estendere la rete idrica pubblica alle case sparse, da utilizzarsi in toto o in parte in caso di reperimento di ulteriori risorse da parte di soggetti terzi.