03 Aprile 2024

OdG – Prevedere nel Bilancio di Previsione 2025-2027 le risorse economiche necessarie a coprire la quota di costi non ricompresa dal contributo Atersir, necessarie per estendere la rete idrica pubblica alle case sparse

Veronica Verlicchi – Capogruppo La Pigna – Città, Forese, Lidi

Il Consiglio Comunale

Premesso che

– un cospicuo numero di abitazioni all’interno dell’area del Consiglio territoriale n.8 di S.P. in Vincoli, ed in altre aree del Forese di Ravenna, quali Castiglione, Savio, Roncalceci, ad oggi non ha allaccio alla rete idrica pubblica

– i residenti di tali abitazioni possono di acqua attingendo unicamente a pozzi privati, che riescono sempre meno a sopperire alle esigenze dei residenti anche a causa dell’aumento della siccità;

– per tali ragioni, i suddetti residenti sono spesso costretti a rifornirsi dalle fontane pubbliche con evidenti disagi;

preso atto che

nel 2023, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR) ha approvato un nuovo Regolamento per gli estendimenti acquedottistici a case sparse esistenti, che prevede la possibilità di contribuzione ai costi di implementazione da parte di privati o di soggetti terzi, pari ad almeno il 50% dell’importo necessario per la realizzazione dell’estensione della rete;

rilevato che

– vi sono abitazioni ad oggi non allacciate alla rete acquedottistica e che potrebbero rientrare negli interventi previsti nelle graduatorie per i nuovi estendimenti previsti dal suddetto regolamento, che si trovano a distanze considerevoli dal punto di allaccio alla rete idrica;

– questo comporta un costo estremamente elevato per tali soggetti, qualora decidessero di allacciarsi alla rete acquedottistica;

– tale condizione potrebbe rappresentare un deterrente per alcune delle famiglie potenzialmente interessate;

considerato che

è facoltà dei residenti interessati all’allaccio alla rete idrica pubblica, di non partecipare alla divisione delle spese per la stesura dell’infrastruttura;

– essi, pertanto, possono sostenere solo la spesa dell’allaccio della propria abitazione alla rete acquedottistica una volta che quest’ultima sia stata ultimata;

– a fronte di tale possibilità, è bene disincentivare eventuali condotte speculative che potrebbero verificarsi nella compravendita di immobili in procinto di aumentare il proprio valore di mercato;

Visto che

– il Consiglio Comunale di Ravenna nella seduta del 26 marzo 2023 ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno dal titolo “Agevolare gli interventi di allaccio alla rete idrica per le Case Sparse”

– l’ultimo punto del dispositivo del suddetto Ordine del Giorno impegna il Sindaco e la Giunta “a valutare, da parte dell’amministrazione comunale e/o  di altri soggetti terzi, la possibilità di intervenire  in quota parte a sostegno   delle spese per tali interventi di estendimento rete idrica, per la quota parte non coperta da Atersir, in caso si verifichino importi significativi e qualora non fosse possibile attuare le sopraindicate modifiche al regolamento Atersir”;

ritenuto che

– occorra procedere celermente  al fine di eliminare i disagi per i proprietari delle case sparse che da troppi anni non possono usufruire dell’acqua pubblica;

– sia indispensabile dare attuazione a quanto previsto dall’ultimo dispositivo dell’ordine del giorno sopra richiamato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Ravenna in data 26 marzo 2024, prevedendo nel Bilancio di Previsione 2025-2027 le risorse economiche non coperte dal contributo Atersir necessarie per  estendere la rete idrica pubblica alle case sparse;

impegna il Sindaco e la Giunta

a prevedere nel Bilancio di Previsione 2025-2027 le risorse economiche necessarie a coprire la quota di costi non ricompresa dal contributo di Atersir, necessarie ad estendere la rete idrica pubblica  alle case sparse, da utilizzarsi in toto o in parte in caso di reperimento di ulteriori risorse da parte di soggetti terzi.

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