06 Febbraio 2023

Question time – Sull’assunzione e sul compenso del Dott. Nicola Magrini in Ausl Romagna

Veronica Verlicchi – Capogruppo La Pigna – Città, Forese, Lidi

Premesso che

dal febbraio 2023 AUSL Romagna, su deliberazione del Direttore Generale Tiziano Carradori e a seguito di procedura comparitiva,  ha assunto il Dott. Nicola Magrini in qualità di Dirigente della Struttura  complessa dell’Unità operativa Qualità e Governo Clinico. Tale incarico ha  una durata di anni 5  per un importo complessivo di 730.000 euro;

considerato che

il Dott. Nicola Magrini fino al 23 Gennaio scorso, ha ricoperto  il ruolo di Direttore Generale di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco),  sostituito nel ruolo per decisione del nuovo Governo Meloni.

Il Dott. Tiziano Carradori ha ricoperto – durante la fase terminale della  Direzione del Dott. Nicola Magrini – il ruolo di consigliere di amministrazione di Aifa. Incarico che ricopre ancora oggi;

evidenziato che

la commissione giudicatrice della procedura per l’assunzione a tempo determinato del Dirigente della Struttura  complessa dell’Unità operativa Qualità e Governo Clinico di AUSL della Romagna, era composta dal Direttore Sanitario Francesca Bravi, dal Direttore della programmazione e controllo di gestione Milva Fanti e dal Direttore ricerca valutativa e policy dei  servizi sanitari   Roberto Giuseppe Grilli.

Quest’ultimo, ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale  della Regione Emilia  Romagna, fino 31 marzo 2022.

Nel 2006 il Dott. Roberto Giuseppe Grilli è stato  componente insieme al dott. Nicola Magrini, della Commissione Regionale del Farmaco su nomina della Giunta Regionale del Farmaco.

dato atto che

dal 1 febbraio 2022 il Dott. Roberto Giuseppe Grilli ricopre l’incarico  di Dirigente della  ricerca valutativa e policy dei  servizi sanitari di Ausl della Romagna;

evidenziato inoltre che

AUSL Romagna presenta una perdita di bilancio di ben 197 milioni di euro e che il sistema sanitario romagnolo presenta ad oggi numerose criticità (un esempio su tutti: il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ravenna risulta carente di personale medico e infermieristico,  le Case  della Salute sono prive dei servizi specialistici e sono insufficienti nel territorio i medici di medicina generale);

ritenuto che

sia  inopportuno procedere alla sostituzione del  Dirigente della Struttura  complessa dell’Unità operativa Qualità e Governo Clinico e che le risorse destinate a questa operazione vengano piuttosto utilizzate per rafforzare i servizi sanitari per i cittadini.

Inoltre, data la comprovata conoscenza tra i due, sia stato inopportuna la nomina del  Dott. Roberto Giuseppe Grilli  a componente  della  commissione giudicatrice della selezione  per il conferimento dell’incarico quinquennale di  Dirigente della Struttura complessa dell’Unità operativa Qualità e Governo Clinico di AUSL della Romagna a cui ha partecipato il Dott. Nicola Magrini;

ritenuto inoltre che

 sarebbe stato opportuno che il Dott. Roberto Giuseppe Grilli  rinunciasse a tale nomina e che AUSL Romagna procedesse alla valutazione dei concorrenti;

interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:

  1. se sia a conoscenza di tale situazione e quale giudizio esprime in merito alla nomina del Dottor Magrini;
  2.  se  non ritenga inopportuna la presenza  del Dott. Roberto Giuseppe Grilli  nella commissione giudicatrice  della selezione pubblica  per il conferimento dell’incarico quinquennale di  Dirigente ella Struttura  complessa dell’Unità operativa Qualità e Governo Clinico di AUSL della Romagna a cui ha partecipato il Dott. Nicola Magrini;
  3. come giudica il conferimento dell’incarico al Dptt. Nicola Magrini da parte del Dott. Tiziano Carradori, componente del consiglio di amministrazione di Aifa nel momento in cui  il prescelto  ricopriva il ruolo di Direttore Generale;
  4. se non  ritiene che Ausl della Romagna dovesse astenersi dalla nomina del Dirigente della Struttura  complessa dell’Unità operativa Qualità e Governo Clinico, per utilizzare le  relative risorse economiche al potenziamento dei servizi sanitari oggi carenti.