Premesso che
il giorno 10 marzo 2023 si è tenuto presso la Cangina, circolo del Partito Democratico, un’assemblea pubblica che, come si evince dal volantino allegato al presente question time, era organizzata dal Comune di Ravenna.
Al suddetto incontro hanno partecipato il Sindaco de Pascale e l’Assessore ai Lavori Pubblici Del Conte;
considerato che
come riportato dalla stampa il Sindaco de Pascale si è permesso di fare esternazioni che
Tra quelle riportate dalla stampa vi è una dichiarazione del sindaco che afferma che sarà il collegio consultivo tecnico che dovrà stabilire chi ha ragione nel contenzioso aperto tra l’appaltatore e il Comune di Ravenna.
Un’altra affermazione del Sindaco che forse sarebbe meglio definire insinuazione, riguarda il nuovo cronoprogramma, comunicato dall’appaltatore al Comune di Ravenna il pomeriggio del 9 marzo 2023 che così viene riportata: “Sembra quasi – aggiunge – che l’impresa dia prima ad altri il cronoprogramma, che non comunicarlo a chi dovrebbero»;
evidenziato che
il Comune di Ravenna non è il Partito Democratico e che l’assemblea pubblica organizzate dall’ente comunale dovrebbero svolgersi in luoghi di proprietà del Comune stesso e non riconducibili a partiti/soggetti politici in generale;
considerati che
il collegio consultivo tecnico non ha valore di lodo arbitrale sulla questione del ponte di Grattacoppa per espressa volontà del Comune di Ravenna, proprio perché in capo ad esso vi sono pesanti responsabilità tecniche ed amministrative, come risulta peraltro dalla documentazione relativa al progetto. Allo stato attuale non vi è alcun contenzioso in essere.
evidenziato inoltre che
sarebbe opportuno che il Sindaco quando fa insinuazioni di fronte ai cittadini, specificasse nomi e cognomi delle persone a cui fa subdolamente riferimento;
interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:
1. per quale motivo ha affermato che il collegio consultivo tecnico ha valore di lodo arbitrale sulla questione del Ponte di Grattacoppa, quando al contrario non ha questo potere per espressa volontà del Comune stesso;
2. chi sarebbero i soggetti, ai quali secondo il Sindaco, l’appaltatore avrebbe consegnato il cronoprogramma dei lavori prima che al Comune di Ravenna;
3. se intende erogare, data la prolungata chiusura del Ponte di Grattacoppa, ristori e/o esenzioni fiscali ai cittadini e alle attività economiche di Torri, Grattacoppa, Savarna e Conventello.