PREMESSO CHE
La legge prevede che i contributi che i gestori e i Comuni incassano dal Conai e i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali recuperabili, debbano essere utilizzati per contenere la tassa del servizio di igiene urbana.
Le convenzioni stipulate tra i Comuni e il Conai prevedono contributi proporzionali alla quantità e alla qualità del materiale raccolto, pertanto, i ricavi aumentano se il materiale che si vende è di qualità maggiore, ne consegue che fare bene la raccolta differenziata e separare correttamente i rifiuti, è importante sia per il beneficio ambientale che per il portafoglio dell’utente.
CONSIDERATO CHE
I principali materiali da raccolta differenziata per i quali è previsto un contributo Conai o per i quali HERA ottiene dei ricavi dalla loro vendita, sono: plastica, vetro, legno, carta e cartone, oltre al ferro che diligentemente viene portato in consistenti quantità alla stazione ecologica, ma come registrato da varie lamentele di cittadini, non risulta apportare sgravio in bolletta.
Al di là della pandemia, la vera emergenza del 2022 saranno i rincari in bolletta di acqua, luce e gas, e di conseguenza un rialzo di tutte le materie prime.
Nonostante gli aiuti messi sul piatto dall’esecutivo nazionale nella legge di bilancio, la situazione resta critica poiché gli aumenti per il primo trimestre 2022 fanno segnare un nuovo record rispetto ai rincari già forti negli ultimi trimestri, e si attende una stangata per le famiglie oltre che per il mondo delle imprese, che rischiano non solo la loro esistenza stessa, ma anche la perdita di competitività sul mercato internazionale;
Hera ha prodotto grandi utili e dividendi consistenti.
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
- Se è prevista la creazione di un tavolo emergenziale con Hera per valutare interventi a favore di imprese e famiglie.
- Come sono reinvestiti gli utili derivanti dalla vendita dei materiali di recupero e quale impatto hanno nell’abbassare le bollette e le tasse dei cittadini.
- Se Hera in accordo con il Comune prevede uno sgravio in bolletta anche per il conferimento dei materiali ferrosi, inoltre si chiede se è previsto di valutare al rialzo le percentuali di sconto applicabili in bolletta per incentivare ulteriormente il cittadino nella raccolta dei rifiuti riciclabili, in modo da poter realizzare il massimo del potenziale nella catena del riciclo dei materiali.