Interrogazione con richiesta di risposta in Consiglio comunale
” LE AFFERMAZIONI DEL SINDACO E I TRAFFICI PORTUALI CON IL MAR NERO “
PREMESSO CHE
in data 21/06/2022 nella seduta del Consiglio Comunale in occasione della discussione della Proposta PD 232/2022 intitolata “RELAZIONI SOLIDALI CON LE CITTÀ PORTUALI DELL’UCRAINA, A PARTIRE DA ODESSA E MARIUPOL”, il Sindaco de Pascale è intervenuto affermando che: “La nostra città, i suoi valori, le bandiere che sono affisse in quest’aula non sono in vendita e finché almeno la mia voce sarà libera dirà queste cose in maniera molto, molto chiara e trasparente. Quindi visto che oggi sono state addotte a questo rinvio motivazioni che sono all’opposto rispetto a quelle che mi erano state presentate, che sono apparse anche su organi di stampa, diciamo blog o titolo di vario tipo, io lo voglio dire in maniera chiara, secondo me se questo Consiglio dovesse ritenere di non votare quest’ordine del giorno per paura che un dittatore dirotti quattro navi, adesso la dico in maniera… almeno dovrebbe avere la trasparenza e il coraggio di dirlo, dovrebbe dire, noi dei porti ucraini e delle città ucraine non ce ne frega niente perché se esprimiamo solidarietà a loro, ci mandano quattro navi in meno e quindi se ci mandano quattro navi in meno noi stiamo zitti. Noi non siamo stati mai zitti. Io sono intervenuto quest’anno all’OMS davanti al Ministro egiziano e gli ho detto in faccia quello che gli dovevo dire e ci sono imprese di Ravenna che lavorano in Egitto, lo dico con chiarezza, ma questa non è una città in vendita. E se le navi torneranno ad arrivare dall’Ucraina perché l’Ucraina sarà un paese libero le navi arriveranno dall’Ucraina, se l’argilla non arriverà dall’Ucraina arriverà dal Brasile, se non arriverà dal Brasile arriverà da un altro porto, ma i nostri valori non possono essere in vendita oppure se decidiamo che sia così, almeno però diciamocelo, lo diciamo, siamo trasparenti, diciamo come la pensiamo e siamo coerenti con questo. Io penso che noi dobbiamo oggi procedere con questa delibera e dobbiamo mandare un messaggio chiaro, che Ravenna non è una città in vendita, che i nostri valori non sono valori alla mercè di qualunque dittatore del mondo, qualsiasi sia la sua provenienza e qualsiasi sia l’ideologia che lo muove”.
CONSIDERATO
che detta affermazione oltre ad essere davvero inopportuna merita di essere verificata e chiarita;
RITENUTO
che Ravenna e il suo porto devono perseguire l’obiettivo, indispensabile per il futuro della nostra città, di sviluppare le relazioni economiche e i traffici da e verso il Mar Nero;
i sottoscritti consigliere comunali, Veronica Verlicchi e Gianfilippo Nicola Rolando
INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE PER SAPERE:
- se ad oggi intende confermare detta affermazione fatta durante l’intervento richiamato in premessa;
- a quanto ammontano le navi provenienti dai porti ucraini e i quantitativi delle principali merci sbarcate nel 2019 , 2020, 2021 e fino al 30 giugno 2022;
- a quanto ammontano le navi provenienti dai porti della Federazione Russa e i quantitativi delle principali merci sbarcate nel 2019, 2020 2021 e fino al 30 giugno 2022.
Gianfilippo Nicola Rolando (capogruppo Lega Salvini Premier)
Veroni Verlicchi (capogruppo La Pigna, Città Forese Lidi)