Premesso che
anche a causa del forte aumento della popolazione over 70 – l’Italia è il secondo paese più anziano al mondo – appare necessario vedere l’anziano non come un individuo che ‘pesa’ sulle spalle della società, non essendo più in grado di contribuire al suo sviluppo economico, ma promuovere un approccio inclusivo che lasci spazio all’interscambio tra anziani e società;
considerato che
il tema dell’invecchiamento deve uscire dall’approccio emergenziale con cui ancora troppo spesso viene affrontato a livello istituzionale;
evidenziato
come vada sostenuto il tempo ‘liberato’ dell’anziano, da utilizzarsi per produrre beni relazionali, beni di merito, alcune tipologie di beni pubblici e di uso collettivo fondamentali per promuovere, costruire e facilitare comunità solidali, in un’ottica di invecchiamento ‘attivo’;
ricordato che
la soppressione delle Circoscrizioni nel 2009 ha purtroppo ostacolato la realizzazione di tali processi virtuosi
si chiede al Sindaco, nonché Presidente della Provincia, e alla Giunta
anche in considerazione dell’elevata età raggiunta da tanti anziani nel nostro territorio, che fanno di Ravenna una delle città più longeve a livello nazionale e non solo
- di attivare tutti gli strumenti volti a favorire i lavori socialmente utili portati avanti dagli anziani, ad esempio dalla sorveglianza dei bambini presso le scuole e lungo i percorsi scolastici agli interventi programmati sulla viabilità e sul tessuto urbano, alla vigilanza e al controllo del flusso di spettatori e visitatori in manifestazioni pubbliche, musei, biblioteche etc, anche in collaborazione con le organizzazioni di volontariato;
- di prevedere incentivi e piccoli bonus, quale apprezzamento delle attività sviluppate a favore della cittadinanza e del territorio.
F.to:
Daniele Perini Capogruppo comunale – “Lista de Pascale Sindaco”