03 Ottobre 2022

Interrogazione “ANCHE A RAVENNA INTRODUCIAMO LO “SPAZZINO DI QUARTIERE”

Daniele Perini

Premesso che

 la pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti costituiscono da sempre temi attuali e molto discussi e che ancor’ oggi accade di trovare a Ravenna strade non pulite (con aghi di pino, bottiglie e lattine vuote…) e di notare diversi sacchi dell’immondizia accatastati ai piedi dei contenitori, è con vivo interesse che si può guardare al progetto dello “Spazzino di quartiere” del Comune di Bologna in collaborazione con Hera, attivo da luglio 2022; esso si propone di rappresentare una prima risposta organica all’esigenza ambientale di Bologna e di raggiungere uno standard di pulizia sempre più elevato;

considerato che,

al fine di garantire un presidio forte sul territorio, Hera dividerà i 6 quartieri bolognesi in 50 micro aree e che gli operatori passeranno in queste zone una volta al giorno fuori le mura e 3 volte al giorno nel centro storico, sette giorni su sette, mantenendo il decoro e la pulizia su tutti i punti critici e le isole ecologiche di base presenti; inoltre riporteranno al referente di quartiere le criticità riscontrate dai cittadini, raccoglieranno i rifiuti abbandonati intorno ai contenitori e segnaleranno la presenza di quelli ingombranti. Da luglio sarà inoltre potenziato il servizio di spazzamentonel centro storico: l’operatore a piedi verrà affiancato dalla spazzatrice, con un raddoppio della frequenza. Per svolgere al meglio il lavoro, è previsto l’acquisto di 50 mezzi e l’utilizzo di 55 operatori al giorno, che si distingueranno per i mezzi utilizzati e le divise, in maniera da essere individuati con facilità dai cittadini;

rilevato che

nei sei quartieri della città si insedieranno un referente della multiutility, un tutor accertatore e gli spazzini di quartiere: insieme, e di pari passo al potenziamento delle telecamere nei luoghi sensibili, faranno il punto su problemi e lamentele direttamente in strada. L’obiettivo è, infatti, anche quello di ridurre le distanze con i cittadini, sensibilizzandoli ulteriormente alle modalità della raccolta differenziata. Per questo motivo a spazzini e referenti di quartiere sono stati affiancati dei tutor: ce ne sarà uno per quartiere, costituendo un punto informativo e di aiuto alla cittadinanza verso i comportamenti corretti; verranno anche abilitati a fare accertamenti e ed elevare sanzioni.

si chiede al Sindaco, nonché Presidente della Provincia, e alla Giunta

  • di valutare la possibilità di adottare un progetto simile anche a Ravenna, con l’obiettivo di sviluppare una conoscenza più puntuale di tutte le criticità ed una gestione maggiormente efficace del servizio, nella convinzione che la raccolta rifiuti non rappresenti soltanto un problema di pulizia, ma anche, e soprattutto, di comunicazione.

F.to: Daniele Perini – Capogruppo consiliare “Lista de Pascale Sindaco”