26 Novembre 2021

Interrogazione “SALVIAMO LA TORRACCIA”

Daniele Perini

Considerato che

attualmente nella campagna tra Classe e il mare, in prossimità della storica pineta di Classe e a pochi chilometri da Lido di Dante, si trova quella che tradizionalmente viene definita “La Torraccia”, cioè quanto resta della torre litoranea di avvistamento che, all’epoca della costruzione (1670), si trovava presso l’imbocco portuale attivo a sud di Ravenna chiamato Candiano e ospitava un presidio di fanti e cavalieri che svolgeva funzioni di controllo sul litorale, sventando sbarchi indesiderati in primis pirati, segnalando imbarcazioni sospette o nemiche al sistema di difesa costiero;

che in seguito diventòanche torre di Sanità per il controllo sanitario che si effettuava sugli equipaggi delle imbarcazioni dirette in città, onde evitare il diffondersi di epidemie;

che aveva a suo fianco l’osteria per rifornire le imbarcazioni di viveri e di tutto il necessario (ripercorre la sua storia il recente libro “La Torraccia – dal 1600 alla liberazione al progetto per salvare il monumento”di Carlo Zingaretti per le edizioni del Girasole);

tenuto conto che

la Torraccia era una struttura a base quadrata munita di tre cannoniere al piano terra, una rivolta al mare e due verso la zona anticamente occupata dalla spiaggia, che l’edifico è oggi ormai danneggiato alla sommità, ma che all’interno conserva ancora i locali come erano anticamente, fatto salvo per la terrazza e per la merlatura andate distrutte;

che lo stato di degrado dei muri esterni rischia di compromettere la fisionomia della struttura;

che un restauro della medesima è possibile;

riconosciuta

l’importanza storico – monumentale della “Torraccia”, una delle rare testimonianze di architettura militare del 1600, memoria storica del vecchio porto Candiano e della geografia del territorio sino alla “Rivoluzione” alberoniana, inserita nel territorio classicano, emblema del legame tra Ravenna e le acque che la circondavano

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

  • di dare vita ad un progetto di recupero e valorizzazione dello storico edificio, che ben si presta ad essere inserito nel contesto di percorsi trekking, cicloturistici e/ ippoturistici.

Daniele Perini