Premesso che
la tragedia della guerra ha riproposto l’esigenza di una maggiore autonomia energetica del Paese, dopo che per vari anni si è continuato ad importare l’energia dall’estero;
considerato che
in tale ottica emerge la problematica dovuta al non poter produrre il nostro gas e a non disporre di termovalorizzatori e, in particolare, di rigassificatori, necessari per diversificare le importazioni;
evidenziato che
in questi giorni si discute con insistenza circa l’ipotesi di installare a Ravenna, sede favorita tra i quattro siti individuati dal ministero della Transizione Ecologica, una metaniera adibita a rigassificatore;
ricordato che
al largo del porto di Ravenna, come ha precisato Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di sistema portuale, è già presente un terminale marino pronto per il trasporto a terra del gas e l’immissione nella rete nazionale di distribuzione
SI CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA
- di attivarsi con forza, con le modalità e nelle sedi ritenute più opportune, per far sentire il favore e l’appoggio dell’Amministrazione e della città al progetto della nave rigassificatrice;
- di ricevere costanti aggiornamenti sulla possibilità concreta di ospitare il rigassificatore, che farebbe di Ravenna un importante Hub, avendo anche capacità di stoccaggio, ed offrendo significative opportunità di lavoro per le aziende del settore offshore.