Interrogazione al sindaco di Ravenna con richiesta di risposta in Consiglio comunale
Con determinazione del 17 dicembre scorso, il Comune di Ravenna, tramite una trattativa privata svolta con tre operatori del settore, ha affidato, per gli anni 2022, 2023 e 2024, all’Associazione Amici degli Animali O.D.V., con sede in Ravenna, via Romea Vecchia 129, il servizio di raccolta, eventuale deposito, trasporto e smaltimento di carcasse di animali domestici o marini rinvenute nel proprio territorio sulle strade comunali o vicinali con servitù di pubblico transito, oppure su arenili, spiagge e sponde di fiumi e canali. Il corrispettivo, per tutti i tre anni, è di 70 mila euro più IVA, ribassato di 5 mila euro rispetto al prezzo base fissato dal Comune.
Il servizio si svolge attraverso un numero di reperibilità attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno, a seguito di chiamata da parte del servizio Ambiente-Diritti degli animali del Comune, della Polizia Locale, della Capitaneria di Porto o di altre forze dell’ordine. Tutti i costi del servizio, con le procedure e gli adempimenti operativi, amministrativi e burocratici dovuti, dal recupero al trasporto al luogo di stoccaggio autorizzato oppure di smaltimento di ogni carcassa, sono a carico dell’Associazione. L’entità degli interventi, non predeterminabile, è coperta dal finanziamento del Comune di Ravenna, IVA compresa, fino al numero annuale di 285. Superato questo numero, scattano le prestazioni aggiuntive così remunerate dal Comune: circa 80 euro per il recupero di animali fino a 100 chili di peso, circa 100 euro se di peso superiore, circa 2,00 per lo smaltimento di ogni chilogrammo di peso dell’animale, circa 60 euro in caso di mancato recupero.
La nostra lista associata “Amici animali”, pienamente favorevole al servizio, ci ha chiesto di esplorare la possibilità di integrarlo con una convenzione tra il servizio Ambiente-Diritti degli Animali del Comune e l’Associazione Amici degli Animali stessa che consenta di usufruirne, a prezzi calmierati rispetto a quelli di cui sopra, anche ai privati possessori di animali domestici o da affezione. Si confida in tal modo di ridurre il fenomeno deprecabile degli animali deceduti abbandonati ai loro proprietari su strada, se non addirittura nei cassonetti dei rifiuti, che è anche un reato. Servirebbe ovviamente un accordo tra Comune e Associazione. Si interroga dunque il sindaco per sapere se intende incaricare il servizio comunale interessato di esplorare la fattibilità di questa operazione.
Alvaro Ancisi
(capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare)