Ordine del giorno del Consiglio comunale
MISURE PER ABBATTERE IL CARO BOLLETTE DI HERA
- Premesso che le conseguenze del conflitto in Ucraina, unitamente ad una speculazione attiva sui meccanismi che definiscono a livello di mercato i prezzi dei beni energetici, stanno provocando rincari energetici e di alcune materie prime, con conseguenze dirompenti sul sistema produttivo e nel bilancio delle famiglie, delle persone e degli utenti;
- visto l’aumento esponenziale delle bollette relative alle utenze di gas, energia elettrica e teleriscaldamento;
- valutato che ancora una volta le ricadute maggiormente negative si ripercuoteranno sulle fasce più deboli della popolazione, sia in termini di posti di lavoro, sia in termini di aumento del costo della vita, e che allo stesso tempo, in Italia, nel secondo trimestre del 2022, i dividendi delle imprese distribuiti agli azionisti sono aumentati del 72,2%, mentre di quasi niente sono aumentati i salari e pensioni delle famiglie;
- tenuto conto che Hera spa esercita attività di approvvigionamento, produzione e distribuzione del gas metano e dell’energia elettrica, nonché di produzione e distribuzione del teleriscaldamento; che nel 2021 i suoi ricavi sono stati di 10.555 milioni, in aumento quasi del 50% rispetto al 2020 e nel primo trimestre del 2022 ha incassato 5.312 milioni, quasi la metà di tutto l’incasso dell’anno scorso, in aumento del 133,8% rispetto al primo trimestre del 2021; che Hera stessa ha dichiarato: “A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia che presentano una crescita importante per le maggiori attività di intermediazione e l’incremento del prezzo delle commodities” (cioè delle merci); che Ravenna Holding possiede 73.226.545 azioni di Hera e 1.000 ne possiede il Comune stesso, il quale per il 2021 ha incassato dividendi di Hera per 7.700.117, 800 euro, ma ne incasserà ben di più per il 2022, dati gli assodati maggiori utili dell’esercizio in avanzato corso;
- considerato che il Comune di Ravenna, attraverso il Patto di Sindacato, partecipa al controllo di Hera spa e che concorre alla nomina del suo Consiglio di amministrazione, nel quale è peraltro rappresentato da un proprio esponente politico;
il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a:
- destinare i dividendi che il Comune introita da Hera all’abbattimento di quota parte delle bollette delle utenze, attraverso meccanismi che possano anche considerare la capacità reddituale della famiglia e\o dell’utente;
- adeguare, attraverso il Patto di Sindacato e i componenti del Consiglio espressione maggioritaria dei Comuni, il piano industriale presentato da Hera stessa al fine di individuare, in via prioritaria, meccanismi strutturali che riducano a monte i costi energetici delle utenze (per gas, energia elettrica e teleriscaldamento);
- anticipare gli investimenti nelle nuove produzioni di energia da fonti alternative.
Alvaro Ancisi
(capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare)