Interrogazione question time al sindaco di Ravenna
VIA LIBERA ALLA ZTL DI VIA PORTONE.RISOLTO L’ULTIMO OSTACOLO
Prevista già nel Piano Generale del Traffico Urbano 2009, la “Zona a Traffico Limitato del borgo San Biagio” si estende sulla cosiddetta “Casbah di via Portone”, dedalo di strade strette come sardine, composto dalle vie Portone, Dantona, Portoncino, Rampina e da quelle limitrofe, racchiuse nel perimetro delle vie Fiume Montone Abbandonato-Maggiore-Landoni-degli Spreti-Moradei. Sulla sua mancata realizzazione, Lista per Ravenna si è battuta solitariamente, con dieci interrogazioni al sindaco in dieci anni. Per ultimo, il 20 dicembre 2020 riuscimmo ad ottenere queste assicurazioni:“Sono stati avviati e completati gran parte degli studi relativi al completamento del Piano. Per completare le azioni è necessario che l’Amministrazione Comunale entri in possesso del parcheggio denominato ‘Callegari’”. La Giunta comunale ha infatti ritenuto indispensabile siffatto passaggio, per potere consentire a quanti risiederanno all’interno della ZTL Portone di far sostare le proprie auto in questo parcheggio, non potendo più farlo addosso a casa.
Tale opera, progettata a ridosso delle mura storiche di via Fiume Abbandonato, rientrava tra quelle di urbanizzazione primaria e secondaria (tra queste, anche un’area di verde pubblico), poste a carico della società Corso Nord, titolare del piano di recupero a fini residenziali dell’ex Fabbrica Callegari di via Fiume Abbandonato/via Oberdan. Il permesso iniziale di costruirle fu rilasciato il 23 agosto 2004. Per quanto eseguite da molti anni ed utilizzate di fatto a fini pubblici, il Comune non ne è mai entrato in possesso per ragioni legate alle vicissitudini societarie della Corso Nord e per lo stato di crisi dell’impresa costruttrice, la società Scot di Mercato Saraceno, tuttora in fase di liquidazione volontaria.
Con l’undicesima interrogazione, rivolta al sindaco a fine dicembre 2021, abbiamo chiesto che si producesse una stretta finale a questo impegno tirato troppo a lungo, rappresentata in sostanza dall’approvazione dei due collaudi tecnico-funzionali delle suddette opere di urbanizzazione, quello sul verde pubblico, depositato il 26 marzo 2019, e quello sugli interventi edili e infrastrutturali, tra cui il parcheggio pubblico, depositato il 28 giugno 2019.
Ed ecco che l’11 maggio scorso l’amministrazione comunale, dopo avere acquisito i pareri favorevoli dei propri servizi tecnici e di Hera ed assunto a proprio carico il completamento di alcune opere non effettuate a regola d’arte, incamerandone il costo dalle fideiussioni prestate a suo favore in origine, ha dichiarato l’ammissibilità di entrambi i collaudi. Con lo stesso atto, ha preso in consegna tutte le opere di competenza pubblica, parcheggio compreso. Infine, oggi stesso, 20 giugno, l’atto di: “Accettazione contestuale alla cessione gratuita di aree destinata a verde, cabina Enel, parcheggio e marciapiede a Ravenna via Fiume Abbandonato. Cedente: Corso Nord”. Si legittima dunque la richiesta al sindaco di conoscere:
- se sia stato completato (o comunque quando lo sarà) il piano particolareggiato della “Zona a Traffico Limitato del borgo San Biagio”, riferito alla “Casbah di via Portone”;
- da quale data si prevede di attivarla;
come si intende regolamentare, e a quali condizioni, la preannunciata possibilità che le auto dei residenti in tale nuova ZTL sostino nel parcheggio comunale in zona ex Callegari.
Alvaro Ancisi
(capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare)