20 Giugno 2022

Question time – Via libera alla ZTL di via Portone. Risolto l’ultimo ostacolo

Alvaro Ancisi

 

Interrogazione question time al sindaco di Ravenna

VIA LIBERA ALLA ZTL DI VIA PORTONE.RISOLTO L’ULTIMO OSTACOLO

Prevista già nel Piano Generale del Traffico Urbano 2009, la “Zona a Traffico Limitato del borgo San Biagio” si estende sulla cosiddetta “Casbah di via Portone”, dedalo di strade strette come sardine, composto dalle vie Portone, Dantona, Portoncino, Rampina e da quelle limitrofe, racchiuse nel perimetro delle vie Fiume Montone Abbandonato-Maggiore-Landoni-degli Spreti-Moradei. Sulla sua mancata realizzazione, Lista per Ravenna si è battuta solitariamente, con dieci interrogazioni al sindaco in dieci anni. Per ultimo, il 20 dicembre 2020 riuscimmo ad ottenere queste assicurazioni:“Sono stati avviati e completati gran parte degli studi relativi al completamento del Piano. Per completare le azioni è necessario che l’Amministrazione Comunale entri in possesso del parcheggio denominato ‘Callegari’. La Giunta comunale ha infatti ritenuto indispensabile siffatto passaggio, per potere consentire a quanti risiederanno all’interno della ZTL Portone di far sostare le proprie auto in questo parcheggio, non potendo più farlo addosso a casa.

Tale opera, progettata a ridosso delle mura storiche di via Fiume Abbandonato, rientrava tra quelle di urbanizzazione primaria e secondaria (tra queste, anche un’area di verde pubblico), poste a carico della società Corso Nord, titolare del piano di recupero a fini residenziali dell’ex Fabbrica Callegari di via Fiume Abbandonato/via Oberdan. Il permesso iniziale di costruirle fu rilasciato il 23 agosto 2004. Per quanto eseguite da molti anni ed utilizzate di fatto a fini pubblici, il Comune non ne è mai entrato in possesso per ragioni legate alle vicissitudini societarie della Corso Nord e per lo stato di crisi dell’impresa costruttrice, la società Scot di Mercato Saraceno, tuttora in fase di liquidazione volontaria.

Con l’undicesima interrogazione, rivolta al sindaco a fine dicembre 2021, abbiamo chiesto che si producesse una stretta finale a questo impegno tirato troppo a lungo, rappresentata in sostanza dall’approvazione dei due collaudi tecnico-funzionali delle suddette opere di urbanizzazione, quello sul verde pubblico, depositato il 26 marzo 2019, e quello sugli interventi edili e infrastrutturali, tra cui il parcheggio pubblico, depositato il 28 giugno 2019.

Ed ecco che l’11 maggio scorso l’amministrazione comunale, dopo avere acquisito i pareri favorevoli dei propri servizi tecnici e di Hera ed assunto a proprio carico il completamento di alcune opere non effettuate a regola d’arte, incamerandone il costo dalle fideiussioni prestate a suo favore in origine, ha dichiarato l’ammissibilità di entrambi i collaudi. Con lo stesso atto, ha preso in consegna tutte le opere di competenza pubblica, parcheggio compreso. Infine, oggi stesso, 20 giugno, l’atto di: “Accettazione contestuale alla cessione gratuita di aree destinata a verde, cabina Enel, parcheggio e marciapiede a Ravenna via Fiume Abbandonato. Cedente: Corso Nord”.  Si legittima dunque la richiesta al sindaco di conoscere:

  1. se sia stato completato (o comunque quando lo sarà) il piano particolareggiato della “Zona a Traffico Limitato del borgo San Biagio”, riferito alla “Casbah di via Portone”;
  2. da quale data si prevede di attivarla;

come si intende regolamentare, e a quali condizioni, la preannunciata possibilità che le auto dei residenti in tale nuova ZTL sostino nel parcheggio comunale in zona ex Callegari.

Alvaro Ancisi

(capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare)