Premesso che

● la provincia di Ravenna è stata colpita nelle giornate del 2 e del 3 maggio e tra il 16 e 17 maggio da un’eccezionale ondata di maltempo con piogge torrenziali che hanno causato l’esondazione di numerosi corsi d’acqua causando allagamenti in alcune zone del territorio comunale di Ravenna con danni ancora in fase di accertamento, quantificati fino ad ora in oltre 8 miliardi;

● in data 19 maggio ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha comunicato di aver approvato un provvedimento per sospendere il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici (delibera 216/2023/R/com).

Considerato che

● nelle settimane successive alle due alluvioni i cittadini, le imprese e le attività commerciali colpite, per porre un provvisorio ma immediato rimedio, hanno dovuto utilizzare:

–              ingenti quantità di acqua per la pulizia degli spazi alluvionati

–              in modo spesso continuativo luce e gas per favorire l’asciugatura delle stanze per mezzo di ventilatori, deumidificatori o con il riscaldamento domestico

–              acqua, luce e gas anche per aiutare la comunità e non solo se stessi

● ad oggi la situazione socio-economica della provincia risulta ancora complessa, poiché molte case sono considerate inagibili, con la conseguenza per molti cittadini di non poter rientrare nella propria abitazione e molte attività economico-commerciali risultano ancora chiuse o in seria difficoltà.

Rilevato che

● il 27 giugno 2023 il Governo ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo quale Commissario straordinario per la Ricostruzione;

● tutt’ora però non risultano stanziati fondi Statali per il ristoro delle spese sostenute per le utenze domestiche o commerciali di acqua, luce e gas.

Ritenuto che

● l’azzeramento del pagamento delle bollette e avvisi di pagamento sarebbe una misura di ristoro tangibile e immediato per tutti coloro i quali sono stati vittime delle alluvioni (cittadini ed imprese), subendo ingenti danni difficilmente risanabili nel breve periodo e sostenendo costi straordinari di acqua, luce e gas per le utenze domestiche e commerciali;

 ● la sospensione ad oggi deliberata da ARERA e successivamente dalle autorità nazionali competenti, porterà ad un aggravio dei bilanci familiari e delle imprese al termine del periodo di sospensione

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

di attivarsi per chiedere al Governo, alle agenzie nazionali e regionali competenti per i servizi idrici, rete luce, gas e rifiuti (ARERA e ATERSIR) e al Commissario alla Ricostruzione di intervenire con urgenza per annullare per il periodo 01/05/2023 – 31/08/2023 i pagamenti delle utenze sopra elencate, domestiche e commerciali, a favore dei cittadini residenti nel Comune di Ravenna che hanno presentato nelle forme previste per legge richieste di danni occorsi alle loro abitazioni e direttamente riconducibili all’alluvione, nonché a favore delle imprese che hanno presentato nelle stesse forme richieste di danni afferenti agli immobili adibiti alla propria attività aziendale.

TUTTI I GRUPPI DI MAGGIORANZA:

Giancarlo Schiano Capogruppo consiliare “M5S”,

Daniele Perini Capogruppo consiliare “Lista de Pascale Sindaco”,

Francesca Impellizzeri Capogruppo consiliare “Ravenna Coraggiosa”,

 Chiara Francesconi Capogruppo consiliare gruppo “Misto”,

Andrea Vasi Capogruppo consiliare “PRI”,

Cinzia Valbonesi Consigliera  consiliare “PD”.