Premesso che:
le terribili alluvioni che hanno colpito in modo violento le città delle nostre province hanno indirettamente causato l’accumulo di molte tonnellate di rifiuti da smaltire;
Visto che:
queste migliaia di tonnellate di rifiuti potrebbero diventare motivo di interesse per le eco-mafie;
Considerato che:
l’attenzione dei cittadini oggi è concentrata su ciò che hanno perso, sia emotivamente che fisicamente, ed è proprio per questo che dobbiamo intervenire come amministratori e rappresentanti dei cittadini per scongiurare le possibili infiltrazioni mafiose nella gestione dello smaltimento rifiuto a seguito di appalti;
Accertato che:
i dati della nostra regione Emilia-Romagna, con riferimento alle infiltrazioni mafiose nella gestione dei rifiuti legata agli eco-reati, ci dicono che nel solo anno del 2021 ne sono stati registrati 1088;
Appurato che:
i dati tra il 2017 e il 2021 delle province mostrano come i reati ecologici perpetrati dalle mafie posizionano Ravenna seconda solo a Rimini, rispettivamente con l’accertamento di 925 reati nella nostra provincia e 1160 a Rimini.
Si chiede quindi al Sindaco e alla Giunta:
- di adottare ogni mezzo a disposizione per assicurarsi che gli appalti per la gestione dello smaltimento dei rifiuti non solo avvenga con la massima sicurezza e trasparenza come d’uopo per tali situazioni, ma che sia anche garantita e assicurata la tracciabilità e rintracciabilità dei rifiuti.
- In buona sostanza che sia certo il luogo del ritiro dei rifiuti, prima della sua classificazione tra rifiuto ordinario, speciale o speciale pericoloso e che sia accertato il luogo di deposito, garantendo una tracciabilità nella filiera che parte dal ritiro e finisce con la sua destinazione di deposito / smaltimento.
- Chiediamo altresì che si attui una campagna di sensibilizzazione, al fine di rendere note queste possibili e pericolose infiltrazioni mafiose in un periodo così complicato per la nostra provincia.
F.to: Giancarlo Schiano – Capogruppo consiliare “M5S”