Premesso che
in data 14 febbraio 2023, a Ravenna, a seguito di alcuni lavori di consolidamento dei punti d’attracco, si è verificato il cedimento di una parte di banchina del T&C;
considerato che
il tratto di banchina del T&C è stato interdetto a causa del sopra citato incidente;
posto che
la situazione è stata analizzata in una riunione all’Autorità di sistema portuale alla quale era presente il T&C e il confinante Terminal Nord del Gruppo Sapir, il quale ha messo a disposizione la propria banchina per favorire l’ormeggio dei traghetti Grimaldi;
sottolineato che
la banchina è di gestione dell’autorità portuale e nella stessa talvolta attraccano navi passeggeri, la cui incolumità deve avere la massima rilevanza;
evidenziato che
l’andamento della linea in esame è tra quelli più performanti presenti in Italia, difatti il T&C ha chiuso il 2022 con 81.322 semirimorchi movimentati, consolidando un incremento del 6,79 % rispetto al 2021;
deducendo quindi che
la mole di lavoro, con riferimento al numero di attracchi, continuerà a rimanere costante o addirittura aumenterà nei prossimi anni;
alla luce delle motivazioni addotte:
si chiede al Sindaco e alla Giunta
- chiarimenti in merito alle cause dell’avvenuto incidente in riferimento al cedimento del tratto di banchina in esame;
- chiarimenti in merito alla tipologia di danno avvenuto;
- chiarimento in merito all’esistenza di studi ed analisi per questo genere di incidenti, considerata la conformazione del porto, del suo fondale e di tutte le sue banchine;
- di informarci nel caso in cui sussistano ipotesi di analoghi incidenti che possano riproporsi ad altre banchine del porto;
- di informarci riguardo ai possibili risvolti correlati alle operazioni di approfondimento del fondale a 14,50 metri, come proposto dall’Autorità di sistema portuale;
- di informarci riguardo a quando risale l’ultimo rifacimento della banchina in esame;
- di informarci se esistono e quali sono gli strumenti o azioni di prevenzione adottate per monitorare banchine con elevato traffico e stress meccanico per scongiurare nuovi cedimenti.
F.to: Giancarlo Schiano Capogruppo consiliare “M5S”