PREMESSO CHE
in data 21 dicembre 2023, la commissione sanità si è riunita per discutere la mozione PD 368 del 9/22/2023, avente come oggetto “PER UN PROGETTO DI PRONTA DISPONIBILITA’A GARANZIA DEGLI INFERMIERI E DEI PAZIENTI DI AUSL ROMAGNA”.
In questa occasione abbiamo sottolineato la nostra solidarietà ai professionisti della sanità, il nostro ringraziamento per lo sforzo sostenuto in occasione della pandemia, ma non solo, e per la professionalità e dedizione con cui garantiscono un servizio alla tutela della salute pubblica.
CONSIDERATO CHE
le parti tutte stanno cercando una soluzione alle tematiche che hanno fatto insorgere e sottolineato aspetti operativi, certi del senso di responsabilità delle parti coinvolte tutte senza esclusione di sorta.
è prioritaria la definizione dei singoli organici e la loro solidità per poter prontamente gestire le assenze per maternità, infortuni, malattie di lunga e media durata, aspettative, mobilità e dimissioni.
è consolidata la copertura delle mancanze improvvise di un operatore con l’utilizzo di auto gestione o organizzazione dinamica e l’assenza viene colmata da colleghi non in servizio.
CONSTATATO CHE
a seguito della proposta della Direzione aziendale AUSL e in seguito alla protesta dei dipendenti, supportati dalle Organizzazioni sindacali, la Direzione Aziendale ha sospeso il provvedimento e intrapreso un percorso di trattativa con le Organizzazioni sindacali per trovare una soluzione condivisa che porti ad una soddisfazione degli operatori e ad una garanzia di un servizio efficace ed efficiente a tutela della salute dei cittadini.
EVIDENZIATO CHE
il problema della carenza di personale è da considerare sia a livello locale, in quanto ci penalizza la presenza di tre presidi ospedalieri e personale più “anziano” rispetto a quello degli ospedali di Rimini o Forlì / Cesena, in un contesto dove la popolazione anziana è più numerosa, ma anche a politiche nazionali: abbiamo il rapporto infermiere/medico più basso d’Europa, c’è il vincolo nazionale che non permette assunzioni e c’è l’insufficienza delle risorse destinate da questa manovra finanziaria al SSN in rapporto al PIL
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- Chiede al Sindaco , in qualità di Presidente della CSS,di sollecitare il Direttore Generale dell’Azienda al fine di trovare una soluzione condivisa rispetto al tema della Pronta Disponibilità, con la necessaria attenzione alle richieste delle organizzazioni sindacali sia in termini di retribuzione che di organizzazione dei servizi, e della richiesta dell’aumento degli organici nei servizi sanitari che più risentono di questi problemi in primis quelli di Ravenna, ma anche alla tutela della salute pubblica e garantire un servizio efficace ed efficiente ai nostri cittadini.Si chiede inoltre di caldeggiare un impegno da parte della direzione aziendale ad un più frequente rapporto di confronto con il Consiglio Comunale anche attraverso la commissione preposta al fine di poter affrontare periodicamente le difficoltà sempre più contingenti ed emergenti del nostro sistema sanitario locale.