07 Giugno 2022

Interrogazione – Ancora l’ennesima assenza del vice sindaco in Consiglio comunale, ma il primo cittadino che ne pensa?

Nicola Grandi, Alberto Ferrero, Renato Esposito, Angelo Nicola Di Pasquale, Filippo Donati, Gianfilippo Nicola Rolando, Giacomo Ercolani, Veronica Verlicchi

Interrogazione al sindaco di Ravenna

con richiesta di discussione in consiglio comunale

Ancora l’ennesima assenza del vice sindaco in consiglio comunale, ma il primo cittadino che ne pensa?

A distanza di circa sei mesi dal giorno di insediamento del Consiglio comunale oggi, ancora una volta, (l’ennesima) il vice sindaco non si è presentato alla riunione consigliare, rendendo di fatto inutile la presentazione del question time a lui rivolto dal consigliere Esposito (in assenza dell’assessore di riferimento come noto le richieste dei consiglieri prevedono una risposta scritta “postuma” consentendo di aggirare de facto la questione posta).

Visto e considerato che, pur nel rispetto degli impegni istituzionali non è la prima volta che si verifica una situazione di questo genere, che rappresenta non tanto e non soltanto una mancanza di rispetto nei confronti del ruolo svolto, quanto un gesto quasi di schiaffo nei confronti dei consiglieri proponenti e del loro ruolo;

Considerato che al di là di tale situazione più o meno contingente, definire la partecipazione del vice sindaco alle riunioni consigliari “saltuaria” non rende neppure merito alla realtà dei fatti dato che dalla richiesta di verifica presentata agli uffici è emerso che la presenza del vice sindaco alle riunioni del consiglio comunale ha avuto una frequenza meno che mensile con una percentuale inferiore al 25% delle sedute svoltesi (6 su 26!) in sostanza il vice sindaco si è presentato in consiglio più o meno una volta al mese partecipando a meno del 25% delle sedute;

Rilevato come l’incarico di vice sindaco abbia carattere fiduciario e fra le competenze allo stesso assegnate dalle norme in vigore vi siano  quelle di supplenza temporanea in caso di impedimenti da parte del primo cittadino, ma che a tali funzioni vicarie si cumulano quelle di assessore con importanti potenziali ricadute sull’attività dell’intero Comune ed in tale logica i numeri di cui sopra, oltre a palesarsi come decisamente imbarazzanti, destano quanto meno legittima preoccupazione;

interroghiamo il sindaco di Ravenna, per chiedergli

– come valuti complessivamente l’attività del vice sindaco, nel merito e con particolare riferimento ai numeri sopra riportati oggettivamente imbarazzanti.

f.to Nicola Grandi (consigliere comunale di Viva Ravenna, capogruppo)

f.to Alberto Ferrero (consigliere comunale Fratelli d’Italia, capogruppo)

f.to Renato Esposito (consigliere comunale di Fratelli d’Italia)

f.to Angelo Nicola Di Pasquale (consigliere comunale di Fratelli d’Italia)

f.to Filippo Donati (consigliere comunale di Viva Ravenna)

f.to Gianfilippo Nicola Rolando (consigliere comunale di Lega Salvini Premier, capogruppo)

f.to Giacomo Ercolani (consigliere comunale di Lega Salvini Premier)

f.to Veronica Verlicchi (consigliere comunale La Pigna, Città forese lidi, capogruppo)