La località di Casalborsetti, insieme ai suoi cittadini e turisti, pur essendo l’ultimo dei nove lidi ravennati che si incontra procedendo verso nord, ha tutto il diritto di essere trattato alla stregua delle altre località del comune di Ravenna.
Se in taluni casi ritardi e disservizi possono infatti essere tollerati e considerati strutturali, lo stesso non può dirsi quando situazioni di pericolo o di incuria (anche di modesta entità) vengono segnalate per mesi (quando non per anni) in tutte le sedi senza che nessuno si curi non tanto di risolvere il problema ma neppure di fornire una risposta.
E’ il caso dell’assenza della pensilina che dovrebbe essere posizionata a protezione della fermata del bus posta sul lato destro del canale, a beneficio soprattutto dei ragazzi che usano i mezzi pubblici per recarsi a scuola, e della protezione che in ogni paese civile dovrebbe essere presente a chiudere il quadro delle prese della colonnina elettrica (posta a pochi metri) destinata all’utilizzo da parte degli ambulanti ma in realtà in balia di chiunque (capita che qualche camperista addirittura vi si attacchi, gratuitamente, con i conseguenti rischi)…situazioni più volte segnalate dai cittadini ma che MAI hanno ottenuto risposta.
Alla luce di quanto sopra interrogo il sindaco di Ravenna per chiedere:
- Se intenda attivarsi al fine di far sì che la fermata del bus posta sul lato destro del canale di Casalborsetti (come da foto allegata) venga dotata di una pensilina a protezione degli utenti che utilizzano il servizio;
- Se intenda attivarsi al fine di far sì che la colonnina elettrica, posta a poca distanza, possa essere fornita di un regolare sportello dotato di chiave al fine di impedirne l’eventuale utilizzo illecito e i rischi derivanti dallo stesso.
Nicola Grandi