QUESTION TIME AL SINDACO
Anche il traghetto di Marina di Ravenna esca dall’emergenza Covid e vengano restituiti dignità ai lavoratori e servizi ai cittadini e ai turisti
Mentre tutto il mondo va verso l’uscita dell’emergenza Covid, tanto che l’obbligo di mascherina rimane ormai esclusivamente all’interno delle strutture sanitarie, sul traghetto fra Porto Corsini e Marina di Ravenna il tempo sembra essersi fermato a due anni fa.
Dall’inizio della pandemia infatti non è più possibile acquistare titoli di viaggio a bordo, il che se poteva essere utile e necessario un paio di anni fa appare oggi davvero grottesco.
Accade infatti che il personale addetto al controllo si divide fra chi, a terra (quando presente), si arrabatta per spiegare agli utenti la situazione, e chi, a bordo, tenta di mediare e gestire con il buon senso i casi di chi, incredulo ed inconsapevole, sale comunque senza biglietto arrivando a “chiudere un occhio” e lasciare che l’utente compia comunque la traversata scucendogli la promessa che il biglietto verrà poi fatto sull’altra sponda ma ovviamente sulla fiducia, senza che poi nessuno controlli, casi certamente sporadici ma che cagionano oltretutto minori introiti (Il fatto è accaduto al sottoscritto durante una traversata in bicicletta).
Quanto agli utenti invece, gli stessi devono mettersi in fila, scendere dalla macchina andare a fare il biglietto, risalire sull’auto e ripartire, col rischio che il traghetto se ne sia andato o che comunque se l’auto davanti alla propria possiede già il titolo di viaggio (magari perché abbonato) si moltiplicano ingorghi e disservizi.
Il tutto a causa di quell’emergenza Covid che sul traghetto sembra non essere mai terminata: gli operatori indossano la mascherina, si avvicinano alle auto, possono fare i controlli ma inspiegabilmente non possono fare i biglietti.
Il tutto appare ancora più grottesco se paragonato alle modalità con cui viene gestito, dalla stessa Start Romagna, il servizio sui bus, dove in un ambiente peraltro CHIUSO i controllori (e i conducenti), pur utilizzando la mascherina, convivono tranquillamente con gli utenti.
A ciò si aggiunga il fatto che da entrambi i lati del traghetto le macchine emettitrici sono spesso rotte (ad oggi ne funzionano due per lato, in modo oltretutto parziale, mentre altre due sono coperte ed evidentemente completamente in panne) e sovente non accettano tutti i sistemi di pagamento (qualche settimana fa, lato Porto Corsini, senza monete era impossibile attraversare).
Visto quanto sopra si chiede al sindaco:
Considerando che il servizio viene svolto ALL’APERTO e che l’utilizzo della mascherina garantisce sufficienti tutele per i lavoratori
Tenuto conto che con l’avvento dell’estate stiamo andando incontro al periodo di massimo utilizzo del servizio di traghetto
intenda intercedere presso Start Romagna affinché, restituendo dignità ai lavoratori e ripristinando un regolare servizio agli utenti, si ritorni alla possibilità di acquistare i titoli di viaggio anche sul traghetto, riportando il servizio alla sua normale operatività.
f.to Nicola Grandi
(consigliere comunale di Viva Ravenna, capogruppo)