Sabato 17 Settembre si svolge la prima passeggiata di quartiere lungo il Canale Candiano, alla scoperta del quartiere interessato dal percorso di progettazione partecipata “La Darsena che vorrei”. Si partirà da piazzale Aldo Moro (stazione degli autobus), alle ore 16.45. Tutti gli interessati potranno percorrere il quartiere in compagnia dei tecnici del Comune, che illustreranno i diversi comparti interessati dall’opera di riqualificazione e lo stato di fatto. Sarà possibile rivolgere domande per saperne di più, ma anche esporre ai partecipanti le proprie idee e proposte sui luoghi che si visiteranno. Durante le passeggiate infatti tutti i partecipanti sono portatori di saperi, che potranno condividere con gli altri cittadini.

“C’è molto interesse per partecipare alle passeggiate, ci aspettiamo una bella partecipazione come all’incontro di presentazione. Le persone sono curiose di saperne di più dagli architetti e tecnici comunali che conoscono bene la zona: chi sono i proprietari, quali aziende erano attive in loco, cosa si pensa di fare. Invitiamo tutti a venire, e non solo per ascoltare: abbiamo bisogno di ascoltare i saperi dei cittadini interessati, che siano racconti storici, opinioni tecniche, idee… E’ dall’interazione di idee che molto spesso nascono le idee più belle e creative!” raccontano Andrea Caccìa, Stefania Pelloni e Barbara Domenichini, i facilitatori del percorso.

Le passeggiate di quartiere sono infatti una prassi diffusa nei percorsi di progettazione partecipativa: sono un incontro sul posto tra abitanti, professionisti, amministratori. L’incontro faccia a faccia permette di confrontarsi, scambiarsi opinioni, condividere problemi, mettere a disposizione le proprie competenze.

Alla passeggiata possono partecipare tutti; gli organizzatori invitano la cittadinanza ad iscriversi tramite mail ladarsenachevorrei@comune.ra.it o al telefono 335 1802940. In caso di pioggia la passeggiata è rimandata al fine settimana successivo.

Si precisa che la partecipazione dei cittadini alla “passeggiata” è libera e volontaria e non comporta in capo all’Amministrazione assunzione di responsabilità in genere legati alla partecipazione stessa.