I lavori della serata sono stati aperti dagli interventi dell'Assessore alla partecipazione Morigi Valentina e dell'Assessore all’urbanistica Maraldi Gabrio.

La prima ha illustrato i passi compiuti fino ad ora nel percorso di partecipazione sottolineando la grande partecipazione della cittadinanza sia alla serata di presentazione del processo (circa 400 persone) che ai successivi 22 focus tematici (in totale 270 persone) e alle due passeggiate in Darsena (più di 300 persone). Ancora una volta l'assessore ha voluto porre l'accento sull'importanza che il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini rivestono e sempre più dovranno rivestire nelle decisioni della politica che incidono sul futuro della città. Tutti sono chiamati a dare il loro contributo al disegno della città per gli anni a venire e coloro che sostengono che questo processo è inutile e non porterà a risultati concreti non fa un buon servizio alle generazioni future che vivranno questa città.

L'Assessore Maraldi ha precisato che i cittadini che partecipano a questo percorso devono avere presente che la costruzione e definizione del POC Darsena non è scevra da paletti e vincoli sia normativi che derivanti dagli strumenti pianificatori già approvati quali il PSC e il RUE: in modo particolare non si può prescindere dai diritti di superficie acquisiti, dai diritti di perequazione, dalla necessità di recuperare risorse per far fronte ad interventi di risanamento dagli oneri di urbanizzazione ecc....

La parola è passata quindi agli operatori di CittA@ttiva i quali hanno descritto sinteticamente attraverso l'aiuto di alcune slide, riassuntive in termini numerici, quanto emerso dai focus tematici sia in termini di risorse che di criticità rispetto alle tematiche trattate.

Gli operatori di CittA@ttiva hanno dato quindi la parola al Mobility Manager del Comune di Ravenna, l'Ing. Ennio Milia che ha illustrato sinteticamente lo stato di fatto e le principali criticità della mobilità nel Comparto Darsena.

Nel corso dell'intervento sono state raccolte le domande suscitate nei partecipanti dalla relazione tecnica e dalle spiegazioni sullo stato di fatto, sulle criticità e sulle potenzialità dell'attività pianificatoria relativa alla mobilità.

Al termine dell'illustrazione da parte dell'Ing. Milia prende la parola il tecnico Nicola Scanferla, suo collaboratore, il quale provvede a rispondere ad una ad una alle domande emerse aprendo quindi un dialogo con tutti i partecipanti.

Verso la fine della serata si è deciso, a maggioranza dei presenti, di terminare il lavori con la risposta alle restanti domande rinviando le proposte/suggerimenti emersi ai lavori dell'OST.

Il prossimo appuntamento è fissato per Giovedì 20 alle ore 20.00 all'Almagià.