Intesa in Conferenza Unificata al piano triennale per la gestione dell’emergenza profughi. Comuni, Province e Regioni hanno raggiunto l’accordo definitivo con il governo per avviare il processo di accoglienza in maniera strutturata. Definite anche le risorse che in totale ammontano a circa 370 milioni di euro, di cui 70 destinati all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, che al termine della Conferenza a via della Stamperia ha parlato “di una intesa rilevante” che permetterà di gestire l’emergenza profughi in tre passaggi.
”Il piano – ha ricordato il sindaco di Torino – prevede l’accoglienza in tre fasi. La prima, diciamo di raccolta in mare o di primo impatto nei porti, a carico dello Stato. Lo smistamento delle persone avverrà poi nei centri regionali per l’identificazione. La terza fase toccherà invece ai Comuni che allocheranno i migranti tramite il sistema Sprar”.
Sempre sullo Sprar, Fassino ha ricordato come attualmente il sistema “può accogliere circa 20mila persone, 13mila fino al 1 luglio. Ora – ha aggiunto – auspichiamo si estenda il numero fino a 35mila unità ma questo dipende dallo stanziamento di risorse che il governo dovrà mettere in campo”.
Proprio sulle risorse, e dato che il piano ha valenza triennale, Fassino ha chiesto al governo di “mettere come priorità nelle previsioni per il 2015-2016 degli appostamenti di risorse”, dato che i 370 milioni sono previsti solo per l’anno 2014.
“L’Intesa di oggi – ha poi ribadito il presidente dell’Anci – consente di risolvere anche il tema dei minori, fino ai ieri separato dal sistema Sprar che da oggi è l’unico ‘schema’ per la gestione di profughi e immigrati”.
Infine Fassino ha annunciato come anche i bandi delle prefetture, messi in campo dal Viminale per arginare l’emergenza, saranno ricondotti nello Sprar. “Questi – ha concluso – sono stati banditi in via temporanea e transitoria ma dall’intesa di oggi, il governo ci ha assicurato che entreranno anche loro nel sistema Sprar”. (ef)