Attivo sul territorio dell’Ausl Romagna il piano per il contrasto delle ondate di calore
E’ attivo sul territorio dell’Ausl Romagna il piano per il contrasto delle ondate di calore finalizzato a contrastare il disagio della popolazione, in particolare di quella anziana, e che è realizzato in collaborazione con gli Enti Locali.
In linea con quanto previsto dalla Regione Emilia Romagna le principali azioni previste, e già attivate da fine maggio a cura dei Distretti dell’Ausl, prevedono in primis uno stretto raccordo, oltre che con gli Enti Locali e con i Medici di Medicina Generale, con le associazioni di volontariato e le organizzazioni no profit (tra cui Protezione Civile, Caritas, e altre associazioni presenti nei territori che da tempo collaborano con Az. Usl della Romagna e con il Comune di Ravenna nell’intercettazione delle situazioni di fragilità), per rendere gli interventi più sinergici e più efficaci.
E’ inoltre prevista la condivisione con i centri sociali, le strutture di accoglienza di anziani e soggetti fragili, pubbliche e private, di piani di monitoraggio per il benessere degli ospiti ed eventuali misure per accrescerlo. Gli stessi soggetti, così come altri enti del pubblico e del privato sociale, nelle varie realtà, attiveranno iniziative per facilitare ed eventualmente accogliere le persone anziane nei momenti di disagio climatico di particolare intensità.
Sono state predisposte azioni di monitoraggio attivo sulla popolazione a rischio. Sono infatti disponibili, per ogni territorio, mappe, costruite ed aggiornate grazie alla collaborazione con le Istituzioni e in particolare coi Medici di Famiglia, della popolazione fragile, in particolare delle persone anziane, che vivono sole o con reti parentali e/o di vicinato deboli o assenti.
Le persone a rischio saranno contattate da personale preparato ed appositamente formato, che si qualificherà come operatore incaricato da parte dell’Az. Usl della Romagna e del Comune di Ravenna di verificare le diverse situazioni. L’operatore svolgerà una breve intervista, sulla base di un format condiviso con Az. Usl della Romagna e il Comune di Ravenna, finalizzato ad intercettare eventuali problematiche, attivare specifici interventi, fornire indicazioni e consigli per tutelare lo stato di salute.
Qualora gli operatori riscontrassero situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attiveranno il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Associazioni di volontariato, ecc…), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.
Di seguito, alcuni dei consigli pratici, suggerimenti su come limitare il disagio ed indicazioni su cosa evitare di fare.
Consigli pratici
- Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.
- Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.
- Particolare attenzione nel seguire scrupolosamente i consigli pratici dovranno averla le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori.
Come limitare il disagio
- Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27 gradi, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continuativa di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.
Cosa non fare
- Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
- Evitare di bere alcolici e caffè.
- Evitare di consumare cibi troppo caldi.
- Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
- Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in auto parcheggiate al sole.
- Ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.