Il fenomeno della tratta di esseri umani e lo sfruttamento dei migranti rimane una delle prime problematiche da affrontare e risolvere a livello globale. Un fenomeno che coinvolge un alto numero di migranti che, entrati in Italia sia in modo irregolare che irregolare, finiscono in circuiti di marginalità sociale e illegalità, vittime di un sistema di sfruttamento spesso posto in atto da cittadini italiani.
Si tratta di una situazione che diventa particolarmente evidente nel settore agricolo e che interessa soprattutto le regioni del sud Italia, anche se ultimamente dinamiche simili sono state riscontrate anche in regioni del nord del Paese.
L’OIM Roma, proprio al fine di promuovere un’efficace attività di contrasto allo sfruttamento dei migranti, ha sviluppato alcune proposte concrete che includono: – la promozione di sistemi di reclutamento più efficaci e snelli che facilitino l’assunzione dei lavoratori che si trovano già in Italia; – la previsione di un sistema di incentivi o sgravi fiscali per gli agricoltori che assumono in maniera regolare; – la riduzione degli oneri sociali e delle aliquote previdenziali in vigore nel lavoro stagionale; – la possibilità di assicurare condizioni alloggiative dignitose; – lo sviluppo di un sistema di trasporti che faciliti il raggiungimento del luogo di lavoro; – la promozione di attività di di orientamento legale, culturale e sociale per il lavoratori miranti; – il potenziamento di controlli sulle aziende agricole; – l’estensione delle categorie dei migranti vulnerabili a cui rilasciare il permesso di soggiorno per motivi umanitari previsto dal nuovo art. 22 del Testo Unico sull’Immigrazione ; – la creazione di servizi di di formazione professionale, orientamento al lavoro, mediazione e integrazione sociale in favore dei migranti impiegati nei campi.