“Comunità aperte e solidali per un futuro condiviso”
Ogni anno il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato. Un appuntamento voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 2001 (in occasione del cinquantesimo anniversario dell’approvazione della “Convention Relating to the Status of Refugees” del 1951- risoluzione n. 55/76 del 4 dicembre 2000) per sensibilizzare e far conoscere all’opinione pubblica la condizione di chi fugge da guerre, persecuzioni, conflitti, da dove si vìolano i diritti umani.
Tante le storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi vuole ricominciare a ricostruire il proprio futuro nei paesi d’accoglienza. Una giornata di riflessione e di partecipazione per dare un forte segnale di solidarietà a tutti i rifugiati e anche per ricordare coloro che hanno perso la vita in mare alla ricerca di protezione e sicurezza.
In questo 65° anniversario dell’adozione della Convenzione, i progetti territoriali del Sistema di protezione per i Rifugiati e i Richiedenti asilo – Sprar (il sistema pubblico di accoglienza affidato dal Ministero dell’Interno ad Anci, composto dalla rete degli enti locali insieme alle realtà del terzo settore) organizzano numerose iniziative territoriali in tutta Italia.