Lotta alle zanzare: due le ordinanze in vigore dal primo maggio. In corso i trattamenti di Azimut. Si raccomanda alla cittadinanza di trattare le aree private
Dall’1 maggio e fino al 31 ottobre sono in vigore due ordinanze per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e, in particolare, dalla zanzara tigre (aedes albopictus) e dalla zanzara comune (culex spp), rivolte a cittadini e imprese e ai proprietari di aree periodicamente allagate (bacini per deposito acque, scavi a scopo estrattivo, coltivazioni che comportano sommersioni, eccetera).
L’obiettivo è quello di eliminare ogni possibile microfocolaio ma è necessaria l’osservanza da parte di tutti delle disposizioni, ribadendo l’importanza che i cittadini mettano in atto le misure di prevenzione e di trattamento delle aree di loro competenza, la cui inadempienza comporta una sanzione amministrativa che può andare da 103 a 516 euro. Sono peraltro previsti controlli a campione. Per questa ragione è utile conservare un calendario con le date dei trattamenti eseguiti.
Qualunque intervento in ambito pubblico può infatti risultare non esaustivo se si considera la vastità delle aree private.
I ristagni d’acqua non eliminabili vanno trattati con continuità, attraverso l’impiego dei prodotti antilarvali distribuiti gratuitamente nelle sedi comunali decentrate e in vendita nelle farmacie e nei consorzi agrari.
In sintesi, tra le altre cose, bisogna:
- evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante;
- procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua accumulata in contenitori così da evitare ristagni a seguito di pioggia;
- trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
- evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori;
- all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto;
- i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche;
- riguardo agli irroratori automatici da giardino di prodotti contro le zanzare (adulticidi e insetto repellenti), sempre più diffusi, è prevista da parte dei cittadini la comunicazione al Comune e all’Azienda Usl dell’ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell’impianto e l’utilizzo esclusivo di prodotti regolarmente autorizzati per aree all’aperto e di uso non professionale.
L’esecuzione di trattamenti adulticidi negli spazi privati deve essere inoltre comunicata preventivamente, almeno 5 giorni prima del trattamento, con l’invio del modulo “Comunicazione di trattamento adulticida contro la zanzara e altri insetti di interesse pubblico”:
- al Comune di Ravenna all’indirizzo: Servizio tutela ambiente e territorio, viale Berlinguer 30 oppure tramite fax al n.0544-546138 oppure mediante PEC all’indirizzo: ambiente.comune.ravenna@legalmail.it;
- al Servizio igiene e sanità pubblica del Dipartimento sanità pubblica dell’AUSL della Romagna all’indirizzo via Fiume Montone Abbandonato n. 134, oppure tramite fax al n.0544 286800 oppure mediante PEC all’indirizzo: ip.ra.dsp@pec.auslromagna.it.
Intanto già da lunedì 15 aprile sono in corso i trattamenti antizanzara da parte di Azimut su tutto il territorio comunale che si protrarranno a intervalli regolari fino al mese di settembre.
I prodotti antilarvali sono in distribuzione gratuita presso le seguenti sedi:
Ufficio decentrato via Maggiore 120 Ravenna
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30
martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30
Ufficio decentrato viale Berlinguer 11 Ravenna
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30
martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30
Ufficio decentrato via Aquileia 13 Ravenna
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30
martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30
Ufficio decentrato di Sant’Alberto
via Cavedone 37 Sant’Alberto
il martedì e giovedì dalle 9,30 alle 11
Ufficio decentrato di Mezzano
piazza della Repubblica 10 Mezzano
il martedì e venerdì dalle 9 alle 12 in sala Fonsetti al piano terra
Ufficio decentrato di Piangipane
Piazza XXII Giugno 6 Piangipane
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
sabato dalle 8.30 alle 12.30
Ufficio decentrato di Roncalceci
via Sauro Babini 184 Roncalceci
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
sabato dalle 8.30 alle 12.30
Ufficio decentrato di San Pietro in Vincoli
via Pistocchi 41/A San Pietro in Vincoli
il lunedì e venerdì dalle 8 alle 13
Ufficio decentrato di Castiglione
via Vittorio Veneto, 21 Castiglione di Ravenna
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13
sabato dalle 8.30 alle 12.30
Ufficio decentrato del Mare
Largo Magnavacchi, 5 Marina di Ravenna
dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13
sabato dalle 8.30 alle 12.30
Per ulteriori informazioni: Ufficio educazione alla sostenibilità e Benessere animale – Servizio tutela ambiente e territorio, viale Berlinguer 30, tel. 0544.482619