Mercoledì 27 novembre l’80° anniversario dell’eccidio di Madonna dell’Albero: a partire da lunedì 25 doppia rappresentazione dello spettacolo “Poi sono venuti gli altri” e cerimonia di commemorazione
Mercoledì 27 novembre ricorrerà l’80° anniversario dell’eccidio di Madonna dell’Albero, la strage nazista avvenuta a pochi chilometri a sud-ovest di Ravenna in cui, nel 1944, persero la vita 56 civili.
La consueta cerimonia istituzionale del 27 novembre sarà preceduta, lunedì 25 e lo stesso mercoledì 27, da due rappresentazioni di uno spettacolo teatrale. Si intitola “Poi sono venuti gli altri” ed è promosso all’assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’assessorato al Decentramento. Andrà in scena lunedì 25 alle 21 alle Artificerie Almagià e mercoledì 27 novembre alle 10 al Bronson, in via Cella 50, a Madonna dell’Albero (in entrambi i casi ingresso libero fino ad esaurimento posti).
Lo spettacolo, con Enrico Caravita, Beatrice Cevolani, Letizia Fantini, Carlo Giannelli Garavini è a cura di Lady Godiva Teatro e vede il coinvolgimento degli allievi e delle allieve delle classi terze dell’Istituto comprensivo Ricci-Muratori che hanno preso parte al laboratorio teatrale condotto nei mesi scorsi. (Sul palco: Anna Marri, Greta Mambelli, Vanessa Irace, Ilary Raco, Lorenzo Pasi, Ricci Anna, Paolicelli Giulia, Favatà Emma, De Bianchi Sophie, Baroncini Gabriele, Garofalo Emma, Scafoglio Alba Chiara, Terzo Michelle, Vanni Pietro, Baggioni Michele, Hanine Doha, Bonoli Riccardo, Petre David Alexandru). Cantano Celeste e Matilde Pirazzini. Testi, drammaturgia e regia di Eugenio Sideri.
Al termine della rappresentazione di mercoledì 27 partirà un corteo, preceduto dal Gonfalone della città e accompagnato dalla banda musicale cittadina che raggiungerà alle 11 la parrocchia di Madonna dell’Albero per l’omaggio alla lapide di Don Domenico Turci. Il corteo arriverà alle 11:15 circa al Sacrario dei Martiri, in via 56 Martiri, per la deposizione di corone in memoria delle 56 vittime della barbarie nazista. Dopo il saluto di Maria Grazia Guardigli, presidente del consiglio territoriale Ravenna Sud, interverrà l’assessora al Decentramento Federica Moschini. Inoltre interverranno con letture e riflessioni anche i bambini delle classi quinte delle scuole primarie Grande albero di Madonna dell’Albero e Gulminelli di Ponte Nuovo. La partecipazione alla cerimonia rappresenta il momento finale di una serie di incontri formativi dedicati agli eventi storici che hanno portato all’eccidio, tenuti dalla storica Laura Orlandini dell’Istituto storico della Resistenza di Ravenna a cui hanno partecipato le classi quinte delle scuole primarie Grande albero di Madonna dell’Albero e Gulminelli di Ponte Nuovo e tutte le classi terze dell’Istituto comprensivo Ricci-Muratori.
In caso di maltempo l’intera cerimonia di mercoledì 27 novembre si svolgerà al Bronson, in via Cella 50, a Madonna dell’Albero.
La storia
Il 27 novembre 1944 si consumò la più spietata strage nazista avvenuta in provincia di Ravenna, nella quale 56 civili furono barbaramente uccisi da truppe tedesche.
Le vittime furono prese nelle case di via Nuova (oggi via 56 Martiri) e radunate in un vicino capanno di canne dove, dall’esterno, vennero mitragliate a morte e poi nascoste sotto il letame.
Vi fu un unico superstite, che riuscì a scampare al massacro rifugiandosi in una botte incassata nel terreno. Delle 56 vittime 16 erano bambini, 8 anziani, 17 donne, 15 uomini.
Dieci giorni prima, il 17 novembre, alla vigilia del suo trentesimo compleanno, don Domenico Turci, parroco di Madonna dell’Albero, venne sorpreso da una pattuglia tedesca mentre segnalava la presenza di mine con ramoscelli. Il religioso venne arrestato, condotto al comando tedesco di Ravenna e fucilato. Da allora di lui non si è saputo più nulla e il suo corpo non è mai stato ritrovato.